14 luglio 2020

Funghi: parte una nuova campagna social

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I funghi coltivati sono una prelibatezza della tavola italiana e, oltre a essere un concentrato di principi attivi utili alla salute, hanno il vantaggio di essere disponibili tutto l’anno. Per sdoganare lo stereotipo del consumo stagionale del fungo coltivato, il “Consorzio fungo italiano certificato” ha deciso di proporre agli utenti piatti perfetti anche per la bella stagione, attraverso la nuova campagna social #EstateCoiFunghi, ideata dal team social branding di Soluzione Group. L’hashtag ufficiale della campagna accompagnerà tutte le ricette a base di champignon ideate da 12 food blogger selezionate, tra cui spiccano i nomi di Mysia e Sonia Peronaci.

La campagna vuole stimolare il popolo del web a consumare gli champignon in periodi oggi considerati insoliti, come l’estate. Per questo il Consorzio ha voluto offrire ai propri follower piatti veloci e creativi in grado di invogliare l’utente a scegliere i funghi per tutto l’arco dell’anno. Ogni preparazione sarà postata dalle influencer coinvolte sui propri blog e profili social, per poi essere condivisa sulla pagina Facebook del consorzio, abbinando alle ricette l’hastag #EstateCoiFunghi.

Il progetto porta la firma di Soluzione Group, gestore della pagina Facebook del consorzio, che nell’ultimo anno ha raggiunto quota 126mila fan in target con un 13% di engagement medio e 6,3 milioni di reach complessiva dei contenuti. Inoltre, sono 15.000 le visite medie mensili al sito, grazie a una campagna display sempre attiva, mentre si attestano a 250.000 le views delle ricette sul canale YouTube.

“La campagna #EstateCoiFunghi – spiega una nota del consorzio – è l’ultimo tassello di una strategia più ampia che risponde perfettamente agli obiettivi del brand, ovvero fare “cultura” attorno al mondo del fungo coltivato e sulla destagionalizzazione del prodotto, proponendo contenuti “educativi” e gustosi suggerimenti per la preparazione di ricette che hanno gli champignon come protagonisti per 365 giorni all’anno”.

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