L’evento amato a livello internazionale che festeggia questo rinomato fungo, nell’edizione 2023 promette di superare ogni aspettativa, offrendo un’esperienza straordinaria per il palato e i sensi. La pittoresca città di Borgotaro si trasformerà nel cuore pulsante dell’enogastronomia, attirando visitatori e appassionati da tutto il mondo per una festa dedicata ai sensi e alla tradizione.
La Fiera del Fungo Porcino Igp di Borgotaro si tiene nel suggestivo centro storico di Borgo Val di Taro, considerata la capitale dell’Alta Valtaro, posizionata strategicamente nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano, al confine tra Liguria e Toscana. Nei weekend del 16-17 e 23-24 settembre 2023, le strade di Borgo Val di Taro saranno invase da visitatori provenienti da ogni angolo, desiderosi di scoprire il mondo affascinante e delizioso del fungo porcino Igp. In occasione di questa 48esima edizione, l’area cucina sarà ospitata in Piazza XI Febbraio, porta d’ingresso principale della fiera. Qui, gli appassionati potranno assistere a coinvolgenti show cooking e godere di degustazioni gratuite.
L’evento fieristico del 2023 è un inno all’autenticità culinaria e all’entusiasmo che ha reso Borgotaro un punto di riferimento per gli amanti del cibo di tutto il mondo. Il fascino inebriante di una tradizione che continua a crescere, sfidare e incantare. La Fiera del Fungo è un omaggio alla terra, alla cucina e alla passione che da generazioni caratterizza questa affascinante regione italiana.
La Fiera del Fungo Porcino Igp non si limita solo a esaltare il fungo, ma abbraccia anche il ricco patrimonio agricolo del territorio. Infatti, non mancherà il mercato di Campagna Amica con i produttori agricoli di Coldiretti, uno spazio dove degustare e acquistare prodotti a km zero, dai funghi al miele, dal Parmigiano Reggiano di Vacca Bruna all’olio extravergine di oliva, dalle confetture ai frutti di bosco. Ed ancora, prodotti da forno a base di farro bio, verdure bio, formaggi di capra freschi e stagionati. Un ricco paniere di eccellenze alimentari del territorio che i turisti e i frequentatori della fiera potranno trovare sui banchi in piazza Marconi. Anche quest’anno il comune di Borgotaro e il Comitato organizzativo della fiera hanno confermato il proprio impegno a voler valorizzare l’attività delle aziende agricole e a promuoverne i prodotti contraddistinti dal marchio Campagna Amica, emblema di qualità, distintività e territorialità.
L’evento, dunque, non è solo un’occasione per gustare prelibatezze, ma anche per immergersi nella passione di migliaia di cercatori di funghi provenienti da tutta Italia, e non solo, che in autunno popolano i boschi del comprensorio in cerca dei migliori esemplari. Questi funghi sono distinti per le loro qualità organolettiche, olfattive e aromatiche, rendendo il Fungo di Borgotaro una vera eccellenza culinaria.
Il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta per il fungo porcino di Borgo Val Taro giunse nel lontano 1996. Solo nel 2014, dopo un lungo iter, la zona di origine è stata allargata dai comuni di Borgotaro, Albareto e Pontremoli, anche ai Comuni di Berceto, Compiano Tornolo, Bedonia e Zeri (Massa), e la certificazione è stata ampliata sul secco e semilavorato (sott’olio).
L’ingresso alla Fiera del Fungo Igp di Borgotaro è gratuito e aperto a tutti quelli che vogliono sperimentare l’autenticità dei prodotti locali e la passione dei produttori e degli chef coinvolti.
Per chi desidera un’esperienza più avventurosa, escursioni guidate nei boschi circostanti che insegneranno l’arte della raccolta dei funghi porcini in modo responsabile, fornendo una connessione autentica con la natura e la terra.
Fonte: Consorzio del Fungo di Borgotaro