Martedì 8 novembre 2016 si è spento, all’età di 91 anni, Umberto Veronesi. Figura di riferimento all’interno della comunità scientifica internazionale, oncologo di fama mondiale, ex ministro della Sanità, Veronesi ha rappresentato un esempio da imitare e seguire per tutti. “Andate avanti, perché il mondo ha bisogno di scienza e ragione”: sono le ultime parole, l’ultimo insegnamento che Umberto Veronesi ha pronunciato all’interno di quella Fondazione che porta il suo nome e che noi non possiamo che far nostre e sposare integralmente.
Fungo Italiano Certificato, infatti, Consorzio nato per promuovere il fungo coltivato 100% made in Italy, proprio qualche mese fa aveva annunciato la decisione di sostenere la Fondazione Umberto Veronesi attraverso un’attività di raccolta fondi per il progetto “Più Sano, più Buono”. Una partnership presentata ufficialmente durante l’ultima edizione del Macfrut a Rimini – alla quale prese parte il dottor Ferdinando Ricci per la Fondazione – che consente, acquistando le confezioni di Fungo Italiano Certificato, di sostenere i giovani medici e ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi che si occupano di nutrigenomica.
“Prevenzione” è uno, tra i tanti, lasciti e moniti che Umberto Veronesi ci ha lasciato ed ha ovviamente implicazioni importantissime anche in campo alimentare, come lo stesso professore amava ripetere da anni ogni volta che veniva interpellato per parlare della sua attività passata e presente. L’alimentazione bilanciata, insieme ad altre pratiche che rafforzano uno stile di vita salutare, era uno dei capisaldi, come Veronesi non smetteva mai di sottolineare, per evitare l’insorgenza di malattie cardiovascolari e tumorali. E spesso nei suoi libri e nei suoi discorsi il Professore citava proprio i funghi coltivati per le loro proprietà salutistiche.
«Tutti i produttori del Consorzio porgono le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici del Professor Umberto Veronesi – afferma Mario Mattozzi, presidente di Fungo Italiano Certificato -. In questo momento ci tengo a sottolineare come la decisione di sposare il progetto “Più Sano più Buono” della Fondazione Umberto Veronesi a sostegno della ricerca scientifica sulla nutrigenomica fu accolta dal nostro Consorzio sin dall’inizio con grande impegno ed entusiasmo e continuerà ancora con gli stessi sentimenti anche ora che il Professore ci ha lasciato. Il modo migliore per onorare il grande lavoro che Umberto Veronesi ha svolto nella sua vita – conclude Mattozzi – è, infatti, quello di continuare a sostenere progetti come questo che consentono alla scienza di studiare le correlazioni tra il nostro DNA e le molecole presenti nei cibi e quindi di dimostrare come una sana e corretta alimentazione possa aiutare il nostro organismo a mantenersi in salute senza rinunciare al gusto”.