“Siamo molto soddisfatti della grande attenzione verso la pericoltura che il ministro Francesco Lollobrigida ha espresso durante il question time alla Camera, in risposta all’interrogazione del deputato Davide Bergami, che ringrazio per aver nuovamente sostenuto le istanze di un settore così importante per l’economia agricola italiana e di aver citato proprio FuturPera come uno degli eventi di rilancio”.
Così commenta Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo, dopo l’interrogazione di Bergamini che ieri, 10 gennaio, ha nuovamente portato all’attenzione del Masaf la crisi della pericoltura e la necessità di intraprendere azioni urgenti e concrete per risollevare la filiera.
Proprio in questi giorni, inoltre, è arrivato il patrocinio del Masaf a FuturPera 2024 (nella foto il quartiere fieristico di Ferrara, dove si svolge la manifestazione, ndr), che sarà anche presente con uno spazio, per far sentire ancor più concretamente la vicinanza ai produttori e a tutta la filiera.
Durante il question time sono arrivate, appunto, rassicurazioni da parte del ministro Lollobrigida sui fondi necessari al comparto per risollevarsi e su un quadro strutturale di interventi.
“I primi 10 milioni a sostegno dei pericoltori sono stanziati il 13 novembre – ha detto Lollobrigida – ai quali si sono aggiunti altri 8 milioni erogati lo scorso il 13 dicembre. Inoltre, consapevoli della crisi strutturale di produttività e redditività del settore, altre risorse sono già al vaglio degli organismi di controllo e non escludo che si possa attingere anche dal Fondo Emergenza di 300 milioni inserito nella Legge di Bilancio. Risorse importanti che vanno innestate in un quadro di interventi più ampio, che dovrà comprendere anche iniziative di promozione ed eventi fieristici per aprire nuovi canali commerciali. Dobbiamo – ha concluso Lollobrigida – dare valore a questo prodotto per garantire redditività alle imprese che continuano a scommettere su questo comparto strategico per la nostra agricoltura”.
A meno di due mesi dalla manifestazione si tratta certamente di un’iniezione di fiducia per tutto il comparto pericolo.
“Abbiamo scelto di posticipare FuturPera di qualche mese – continua Moretti – proprio per attendere le risposte e le risorse necessarie per consentire agli operatori della filiera pericola, in particolare i produttori, di uscire dal momento più critico. Siamo consapevoli che la crisi non è ancora alle spalle, perché un’azienda che per diversi anni subisce cali produttivi così ingenti deve fare i conti con una mancanza di reddito che non è facile colmare in pochi mesi. Ma credo che le azioni concrete che il ministero sta intraprendendo e i fondi che arriveranno a breve siano il primo importante passo verso l’inizio della vera ripresa. Per questo crediamo e speriamo che FuturPera 2024 sarà un’ottima occasione per incontrarsi, informarsi concretamente sulle risorse che saranno stanziate anche durante i nostri convegni e capire insieme come creare una filiera della ripartenza forte e coesa”.
Fonte: Futurpera