28 gennaio 2013

Galup, una cordata di imprenditori la salva

66

Salvataggio in extremis per Galup, l’azienda piemontese con oltre 90 anni di storia che è diventata celebre per il suo panettone basso con la glassa e le nocciole del Piemonte. Gravata da debiti per circa 4,2 milioni di euro e messa in fase di liquidazione dall’estate 2012, è stata rilevata la settimana scorsa da una cordata di quattro imprenditori del settore automotive e della comunicazione. A renderlo noto è stato il quotidiano economico Il Sole 24Ore, che riferisce dell’operazione portata avanti da Paolo Covelli e Valter Rabaioli, soci della Foam di Rivoli (TO), Giovanni Tonno, titolare della Fomt di Grugliasco e Pietro Drago, amministratore delegato della Comunicare srl. L’impegno assunto dalla nuova proprietà è quello di partire con la produzione delle colombe pasquali già da questa settimana. “Il piano industriale – riferisce Il Sole 24Ore – è in fase di definizione e sarà sottoposto all’approvazione del tribunale che sta seguendo la procedura di liquidazione: prevede investimenti per il rilancio del marchio, in fase iniziale, per almeno 500mila euro”.

Potrebbe interessarti anche