23 agosto 2016

Gelato, è “boom” di quello a domicilio

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Non c’è solo il gelato da passeggio, che si gusta mentre si cammina mangiando un cono o una coppetta. Una tendenza sempre più in voga negli ultimi tempi è quella del gelato a domicilio, proprio come da anni si fa per la pizza. A rivelarlo sono stati i dati resi noti recentemente da Just Eat, uno dei più famosi servizi per ordinare on line il cibo a domicilio. Ebbene, dall’inizio del 2016 il gelato ha visto un aumento delle ordinazioni del 60% rispetto all’anno precedente. Ancora una volta, i gusti più richiesti sono le creme tradizionali, come pistacchio, stracciatella e cioccolato, senza particolari differenze tra nord e sud della Penisola.

Tuttavia, si stanno affacciando anche in questo settore nuove tendenze, come i gusti per celiaci e i gelati vegani, ovvero fatti senza latte e senza uova, ma con soia e frutta fresca. Non mancano pure, tra le ordinazioni che sempre più riceve il servizio Just Eat, i gelati “bio”, cioè senza zucchero, coloranti e conservanti, e i gelati a “km 0”, cioè quelli prodotti con materie prime locali e frutti di stagione. Ovviamente, per chi desidera un gelato particolarmente gustoso, c’è anche la possibilità di inserire topping di ogni tipo, dalla granella di nocciole ai biscotti, dalla scaglie di cioccolato alla frutta secca, fino al cioccolato fuso.

Intanto, il 2016 si preannuncia un altro anno molto buono per il comparto del gelato. Per i primi sei mesi del 2016, l’Osservatorio Sigep aveva rilevato un aumento dell’8% rispetto allo scorso anno nei consumi di gelato artigianale, con i consumi pro-capite che hanno superato i 6 chili. In estate, si calcola che sono quattro italiani su dieci a mangiare regolarmente il gelato, in alcuni casi sostituendolo al pasto.

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