22 luglio 2014

Gelato, in Toscana è boom delle agrigelaterie

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In terra di Toscana è tempo di primi bilanci per quanto riguarda il gelato. Secondo la sezione regionale di Coldiretti, quattro toscani su dieci, ovvero circa 1,5 milioni di persone, consumano regolarmente un gelato durante la bella stagione. Tuttavia, si sta affermando sempre più la tendenza a ricercare gelati prodotti con materie prime del territorio. “La voglia di gelato – spiega Coldiretti – è un desiderio non solo estivo (il 74% lo consuma tutto l’anno), che si è sempre più tradotto nella ricerca del gelato a km zero prodotto con latte appena munto e frutta di stagione…La presenza nelle vetrine di gusti con il bollino di “Campagna Amica” nelle gelaterie e yogurterie ha significato (per stessa ammissione degli stessi titolari) essere riusciti ad attenuare gli effetti del calo dei consumi nei primi sei mesi dell’anno. L’arrivo dell’estate e del caldo, dopo una prima parte del mese caratterizzata dall’instabilità e da temperature mediamente più basse (-1,7 gradi nella prima decade rispetto allo stesso periodo del 2012) avrà effetti positivi sugli acquisti tipicamente stagionali di uno dei prodotti simbolo del made in Italy. Sono circa 600 – prosegue Coldiretti – i gusti di gelato sul mercato. I preferiti continuano a essere i classici cioccolato (27%), nocciola (20%), limone (13%), fragola (12%), crema (10%), stracciatella (9%) e pistacchio (8%), ma si registra una tendenza verso sapori meno conosciuti del made in Italy come il Brunello di Montalcino presentato proprio in Toscana nelle scorse settimane. In aumento anche le agrigelaterie che propongono, nei loro menu, il gelato a km zero…L’obiettivo è esaltare il gusto degli ingredienti prodotti nelle aziende, quindi il fior di latte o i frutti di bosco, tipici degli appennini, rispettando sempre la stagionalità: il mirtillo, per esempio, solo ad agosto”.

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