27 ottobre 2021

Giuffré: “Costo dei container alle stelle, premia l’approccio glocal”

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Da quattromila a 14mila euro per far viaggiare la merce dalla Sicilia agli Stati Uniti via mare e, nonostante questi prezzi dei noli, negli ultimi mesi siamo dovuti ricorrere al trasporto aereo, perché sulle portacontainer non c’è posto. Il Covid ha mostrato la debolezza del sistema, i trasporti sono una spesa importante nonché una perdita di tempo. Mai come in questo momento ci siamo resi conto di quanto paghi aver internazionalizzato la nostra azienda”.

E’ quanto dichiarato da Carmelo Giuffré, presidente di Irritec, durante la conferenza stampa che l’azienda siciliana ha organizzato a Eima, il salone internazionale dedicato alla meccanizzazione agricola tenutosi nei giorni scorsi a Bologna.

Le 16 case di Irritec

Il gruppo Irritec, nato in Sicilia nel 1974, è un player mondiale dell’irrigazione di precisione che oggi conta 16 sedi e oltre 800 dipendenti tra Italia, Algeria, Brasile, Cile, Germania, Messico, Perù, Senegal, Spagna e Stati Uniti.

“Il nostro è un approccio glocal – ha proseguito Giuffré – Restiamo un’azienda fortemente radicata alle sue origini siciliane, ma ci sentiamo al posto giusto in tutte le nostre filiali, tanto che parliamo di case Irritec nel mondo. Lavoriamo sempre con persone del posto perché come non vogliamo che i nostri figli siano parte della generazione expat, desideriamo che non ne facciano parte nemmeno i figli degli altri”.

L’impegno per la sostenibilità

Irritec è da sempre impegnata sul fronte della sostenibilità: “Scarsità d'acqua e crescente domanda alimentare esigono che in tutto il mondo vengano adottati sistemi di irrigazione a goccia – ha fatto notare Giuffrè – Irritec è punto di riferimento a livello globale in questo segmento, da sempre progettiamo, produciamo e distribuiamo prodotti e impianti completi per l’irrigazione di precisione in pieno campo, in serra e per il settore residenziale. Con il nostro lavoro abbiamo dimostrato come l’irrigazione a goccia permetta di ridurre del 40-70% il consumo idrico“.

Sempre nel nome della sostenibilità e dell’economia circolare, l’azienda ha lanciato una serie di progetti tra cui Green Fields, il quale ha lo scopo di incoraggiare gli agricoltori a smaltire correttamente i prodotti in plastica dopo l'uso, assicurandone una seconda vita: “Innovazione e sostenibilità ci sono valse numerosi premi internazionali – ha concluso Giuffrè – Poco meno di 50 anni fa, quando ho fondato questa azienda, non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questi risultati”.

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