“Il fatturato raggiunto nei punti vendita è inferiore alle attese e agli investimenti effettuati, a causa dell'attuale congiuntura globale sfavorevole, con perdite nel 2014 di oltre il 54 per cento”. Così Coop Sicilia ha comunicato ai sindacati la decisione di chiudere, tra settembre e ottobre, 6 punti vendita che si trovano a Pachino, Avola, Mazara del Vallo, Pozzallo e Scicli. Situazione non semplice per 43 dipendenti che verranno ricollocati in altri punti vendita che non hanno esuberi.
Anche un’altra insegna della grande distribuzione molto nota come Carrefour decide di passare la mano: la rete vendita di Palermo e Trapani e il Deposito di Carini vengono ceduti a CDS, società del gruppo Romano (punti vendita a insegna Ipermax, Max Supermercati, Erre Discount, Zero 1), già partner del colosso francese dal 2008 con un accordo di master franchising.
“Registriamo, ancora una volta, la perdita di un altro grosso pezzo di multinazionali della grande distribuzione, ma auspichiamo che l’espansione di società siciliane sia il segno tangibile della volontà di voler invertire trend economici negativi” ha affermato Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Cisl Regionale Sicilia.
Fonte news: La Repubblica, BlogSicilia, Giornale di Sicilia