La presentazione agli investitori e alla stampa è avvenuta venerdì 4 aprile a Milano presso Palazzo Parigi, mentre lo sbarco in Borsa è previsto il 17 aprile con l’IPO seguita dall’advisor Sintesi. Nata nel 2006 a San Paolo d'Argon, in provincia di Bergamo, cuore del distretto industriale della IV gamma, il gruppo Agronomia ha una quota di mercato dell’8% in Italia e opera prevalentemente fornendo prodotti alle private label di molte aziende della grande distribuzione italiana, anche se è presente sul mercato con marchi di proprietà come “Jentu” e “Gourmè”. L’obiettivo è quello di reperire capitali – Il prezzo di collocamento delle azioni è stato fissato tra 1 e 1,1 euro per una capitalizzazione complessiva di 30-33 milioni di euro – per supportare l’importante piano industriale che prevede da qui al 2018 un investimento di 18 milioni di euro sia nel settore tecnologico che in quello commerciale, sia in Italia che all’estero.
Guidata dall’imprenditore Guglielmo Alessio, che ricopre la carica di amministratore delegato, il gruppo Agronomia dal 2006 al 2013 è passato dagli iniziali 5,3 milioni di euro ai 25, 4 del 2013, ma con la previsione di raggiungere 32 milioni di euro a fine 2014. L’innovazione tecnologica è certamente una delle caratteristiche salienti del gruppo, che ha sede sia in Lombardia che nel Salento, in Puglia, a Guagnano per un totale di 135 ettari di proprietà a controllo diretto e una copertura complessiva con i terreni di Ort.IT pari a 319 ettari. L’investimento sulla ricerca e sviluppo è uno dei principali focus aziendali, da qui anche l’apertura di un dipartimento, diretto da Jonathan Sierra, in Israele, uno dei Paesi leader a livello mondiale nell’innovazione e la tecnologia. Alcuni esempi di questa specializzazione aziendale sono l’utilizzo del sistema di outground per la coltivazione fuori suolo di baby leaf, le insalatine a bassissimo contenuto di nitrati, nonché lo studio di un sistema di coltivazione “Bio senza nitrati”.