Cresce il raggio di azione del Gruppo Fabbri, realtà leader nella produzione e vendita di macchine e film per il confezionamento alimentare, con l'ingresso nel gruppo di Caveco. L'azienda modenese, infatti, ha annunciato l'acquisizione di quella lombarda con sede a Palazzolo sull’Oglio nel bresciano. Un'operazione che, secondo Stefano Mele, amministratore delegato di Gruppo Fabbri, consentirà un ulteriore rafforzamento nel segmento strategico delle macchine per la termosigillatura e delle linee di confezionamento, nel quale Caveco opera da 40 anni. “Metteremo a fattor comune le reciproche esperienze e capacità, valorizzando al massimo il business e le soluzioni acquisite, continuando a investire nell’evoluzione dei nostri prodotti e nello sviluppo del mercato” ha commentato Mele.
Con 500 dipendenti e 160 brevetti concessi in diversi paesi nel mondo, il Gruppo Fabbri opera presso i trasformatori del fresco e presso il retail con soluzioni che coprono tutti i settori alimentari: carne, frutta, verdura, caseario, ittico, gastronomia. Il Gruppo, presente in circa 80 paesi, è composto da 3 unità produttive, di cui 2 in Italia e 1 in Svizzera, e 6 società commerciali e di servizio in Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera e Russia.
Caveco, che nel 2019 ha celebrato i 40 anni dalla sua fondazione, si è costruita nel tempo una solida fama grazie all’estrema robustezza ed affidabilità delle sue macchine, specializzandosi anche nel dosaggio di prodotti considerati “difficili”, come insalata russa, prodotti semisolidi ecc. e nell’offerta di linee complete dedicate alla preparazione di vari alimenti. Negli anni, l'azienda bresciana è stata tra le prime al mondo a maturare una notevole esperienza nel settore della carne fresca confezionata in ATP e SKIN con macchine termosaldatrici.
“Siamo contenti di entrare a far parte di Gruppo Fabbri, perché questo ci consentirà di unire le forze e permetterà lo sviluppo ancora più accelerato della nostra strategia” è invece il commento di Franco Vellutini, fondatore di Caveco. La famiglia Vellutini rimarrà nell’azionariato della società e “contribuirà attivamente allo sviluppo futuro del Gruppo dalla sede Caveco di Palazzolo sull’Oglio (BS)” si legge nella nota. Parte delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell’operazione sono state messe a disposizione da Banco BPM, importante istituto bancario italiano recentemente sempre più vicino al percorso di crescita di Gruppo Fabbri. Gruppo Fabbri è stata supportata dallo Studio Legale Giovannelli e Associati, dallo Studio Spada Partners per gli aspetti societari, da Nexia Audirevi per la Due Diligence Contabile e dallo Studio Professionisti Associati di Milano per la Due Diligence Tax. Caveco è stata supportata da Falco & Associati e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.