Nei giorni scorsi si è tenuta l'assemblea generale dei soci dell'Aop gruppo Vi.Va ed è stata l'occasione del rinnovo dei componenti del consiglio di amministrazione con l'allargamento a undici rappresentati delle Op associate e del passaggio di consegne della presidenza da Marco Casalini (presidente dell'Op Terremerse) a Mirco Zanotti presidente dell'Op Apofruit.
“L'ottimo lavoro svolto dal direttore Mario Tamanti nel consolidare le competenze della struttura tecnica ed il percorso che Marco Casalini ha saputo impostare nell'incrociare le esigenze di ampliamento della compagine sociale dell'Aop sono una importante eredità. Confido nella massima collaborazione di tutto il nuovo consiglio di amministrazione eletto oggi in assemblea al fine di cogliere tutte le opportunità che sono in grado di creare valore per le Op aderenti e i loro soci in anni caratterizzati da fattori esogeni che mettono a dura prova tutto il comparto”, dichiara il presidente Mirco Zanotti.
Il neo eletto presidente Zanotti sarà infatti affiancato da Cristian Maretti, attualmente vicepresidente di Fruttagel e presidente nazionale Legacoop Agroalimentare nella veste di vicepresidente, che sintetizza la sua presenza in “le sfide difficili che attendono il settore ortofrutticolo necessitano del massimo impegno, incrociando le grandi competenze di livello tecnico con una maggiore presenza politica a livello istituzionale per poter dare le risposte ai bisogni delle cooperative e dei loro soci che tra incremento di costi e cambiamento climatico sono sempre più a rischio nei loro ritorni economici”.
In questi ultimi anni non semplici per il settore ortofrutticolo, Aop Gruppo Vi.Va ha continuato un percorso di crescita ritenendo l'aggregazione un elemento importante per affrontare le sfide dell'ortofrutta italiana, dalla sostenibilità all'innovazione, dalla ricerca varietale alla riconquista di un ruolo da protagonista sui mercati esteri.
Importante il lavoro di squadra
“Oggi in questa fase cruciale di difficoltà di mercato a livello internazionale e di cambiamento climatico – conclude il direttore Mario Tamanti – occorrono organizzazione, nuovi modelli e tanto lavoro di squadra a tutti i livelli. Obiettivi che possono essere raggiunti con una progettazione e gestione comune dei vari livelli operativi, dalla programmazione della produzione, all'innovazione, alla realizzazione di azioni promozionali, alle attività di ricerca e sperimentazione, tutte attività affrontate e condivise in modo coeso tra i soci tramite il comitato tecnico che coinvolge tutte le Op associate. È con questo spirito che gestiamo in comune non solo il programma operativo, il principale strumento di sostegno che la Pac mette a disposizione per il settore ortofrutticolo con una dotazione di spesa a favore dell'Aop di oltre 60 milioni di euro destinati ai soci, ma anche numerosi altri progetti, messi in campo a livello comunitario, nazionale e regionale (Progetti di promozione europea Fruvenh e It's Bio finanziati con il regolamento Ue 1144/2014, progetti di filiera nell'ambito dei piani di sviluppo rurale, programmi nazionali di filiera e di ricerca e sperimentazione”.
I tratti distintivi di Vi.Va
La caratteristica dell'Aop è quella di operare a livello multiregionale ed in particolare in Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. Territori che esprimono le migliori eccellenze ortofrutticole made in Italy quali kiwi, fragole, mele, pere, pesche e nettarine, albicocche, susine, uva da tavola, limoni, ortaggi e insalate e per la IV gamma, carote, angurie, meloni, altri ortaggi per il mercato fresco, pomodoro per la trasformazione industriale. Grande rilevanza all'interno del Gruppo assumono le produzioni certificate di qualità e biologiche.
Fonte: Gruppo Vi.Va