05 marzo 2014

Guala (Fedagro). Il Governo tuteli il settore e i grossisti

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Riconoscere la centralità della filiera ortofrutticola all’interno del mondo agroalimentare e con essa il ruolo dei grossisti. È questo, in sintesi, l’appello lanciato da Ottavio Guala, presidente di Fedagromercati al nuovo governo Renzi e in particolar modo ai ministri dell’Agricoltura Maurizio Martina e dell’Economia Pier Carlo Padoan. «Supportare il settore significa aver capito la sua importanza dentro il made in Italy agro-alimentare, che è ciò che oggi di più prezioso ci rimane come sistema-Paese dopo che settori strategici come l’auto e il tessile-moda hanno preso la via dell’estero. La terra e le sue produzioni tipiche non ce le può, almeno per ora, portare via nessuno. E proprio per questo vanno difese e valorizzate con supporti adeguati da parte dei ministri competenti e di un governo capace di calarsi nella realtà del Paese».

Guala, infine, si sofferma in particolar modo sul ruolo dei grossisti e sulla spinosa questione del limite dei mille euro nella circolazione del contante all’interno dei Centri agro-alimentari, ritenuta assurda e causa della perdita di competitività nei confronti degli esportatori degli altri paesi: «Dobbiamo essere chiari e duri su questo punto. Una classe politica che in Europa eccelle solo per le sue degenerazioni impone agli operatori economici le regole più severe e penalizzanti facendo del male al Paese. Con la crisi che ci attanaglia, regole non solo e non tanto troppo severe ma, a dir poco, anacronistiche, rendono la vita impossibile alle imprese e, alla fine, possono costituire un invito all’evasione».

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