17 gennaio 2024

I 100 volti dell’ortofrutta per Claudio Dall’Agata

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Cento personaggi, cento storie di vita e di lavoro, di successi, ma anche di sconfitte, errori e qualche volta di sofferenza. C’era, come si suol dire in questi casi, il tutto esaurito, e forse anche di più, alla presentazione del libro di Claudio Dall’Agata, “100 Volti dell’ortofrutta italiana”, che si è tenuta nello spazio Agorà di Marca Fresh a Bologna durante l’annuale salone dedicato alla marca del distributore.

Ha scelto questo appuntamento il direttore del Consorzio Bestack per presentare un libro originale, certamente unico nel suo genere, quanto meno all’interno dell’editoria del settore ortofrutticolo.

Da aprile del 2021 a ottobre del 2023 si sono susseguite tante interviste non convenzionali a moltissimi protagonisti del mondo dell’ortofrutta: ovviamente produttori, ma anche protagonisti del retail, dell’associazionismo, delle istituzioni, della comunicazione, pubblicate sul blog del sito istituzionale di Bestack.

Poi, la decisione di sceglierne cento, raggrupparle in un libro, edito da “Il Ponte Vecchio” (in vendita sia on line che in libreria dal 22 gennaio), per più di un motivo, il primo dei quali è la beneficenza, quella vera, alla cooperativa CAB.terra, che a maggio del 2023 ha sacrificato, con un gesto definito da molti eroico, 700 ettari per evitare che l’onda di piena invadesse Ravenna. Ma anche perché “la carta profuma”, come l’autore ha sottolineato durante la presentazione, e continua a essere qualcosa di tangibile, che rimane, e ha l’ambizione di essere uno strumento di comunicazione forse più rivoluzionario e controcorrente in un’epoca quasi completamente digitale.

Sono molti gli spunti che emergono da questi veri e propri ritratti, nei quali gli intervistati hanno accettato la sfida dell’autore: raccontare il personale per dare sostanza al proprio volto professionale. Aneddoti personali e storie famigliari che si intersecano a quelle più strettamente legate ai temi classici del settore ortofrutticolo: l’esigenza di trasferire valore al consumatore, il desiderio, spesso disatteso, di fare aggregazione, l’esigenza di utilizzare il packaging come una leva per fare comunicazione trasferendo tutta l’incredibile ricchezza che il mondo ortofrutticolo si porta in dote e che ha il dovere di custodire.

C’era una fetta importante del mondo ortofrutticolo italiano in sala, non solo quella presente nel libro. C’erano tanti attori del mondo del retail con il quale solitamente ci si sfida a colpi di listini e scale sconti. Claudio Dall’Agata è riuscito nel miracolo di creare una comunità, radunando intorno a un libro  professionisti che condividono un sentire comune nei confronti del lavoro che fanno e dove la parola passione, spesso usata in modo pretestuoso, assume qui una connotazione tangibile.

Non è la prima volta che Bestack e Claudio Dall’Agata cercano vie non convenzionali nel mondo dell’ortofrutta, un settore che ha bisogno come non mai di scardinare vecchi paradigmi, non solo per comunicare in modo differente al suo interno, ma anche e soprattutto all’esterno, nel tentativo di uscire dal comodo recinto dell’autoreferenzialità. È forse la prossima sfida che chi scrive, che ha avuto il piacere e l’onore di moderare la presentazione del libro, augura all’autore di questo importante volume.     

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