29 settembre 2020

I fermentini di Euro Company in degustazione da Eataly

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I fermentini di Euro Company si presentano al pubblico dei food lover e dei curiosi per tre fine settimana, nei punti vendita Eataly di Milano, Roma e Torino. “Saranno tre weekend dedicati all'assaggio – spiegano dall’azienda – che permetteranno a esperti di comunicazione del food, food lover o semplicemente curiosi, di provare in prima persona questa nuova categoria di alimenti biologici a base di frutta secca. I fermentini nascono dalla fermentazione di frutta secca e semi oleosi, con la sola aggiunta di acqua e sale; sono tutti biologici e 100% vegetali. A seconda della maturazione si presentano freschi o stagionati, a pasta dura o molle. Hanno una lista ingredienti cortissima e non prevedono l'uso di conservanti, addensanti o altri additivi. Sono prodotti freschi, non pastorizzati, ricchi di fermenti e mantengono tutti i principi nutritivi della frutta secca, che vengono ulteriormente valorizzati attraverso il processo di fermentazione.

In particolare, i fermentini saranno in degustazione a Eataly Milano Smeraldo dal 2 al 4 ottobre (cooking show con lo chef Tomas Marfella), a Eataly Roma dal 16 al 18 ottobre (la degustazione sarà guidata da Marco Dalboni, esperto di cucina naturale) e dal 30 ottobre al primo novembre a Eataly Torino, sempre in compagnia di Marco Dalboni.

I fermentini disponibili presso Eataly saranno le linee “Fermè” e “Camelia”. La prima è prodotta con anacardi fermentati, acqua e sale, con in più l'aggiunta di erbe aromatiche o spezie naturali a seconda del prodotto. Si dividono tra spalmabili e semi-stagionati, sono prodotti freschi e si conservano in frigo. “Camelia” è invece il fermentino a “crosta fiorita”, realizzato attraverso la fermentazione di anacardi e noci di macadamia. “Un'equilibrata sintesi tra il gusto delle materie prime, i sapori che nascono durante la fase di fermentazione e la consistenza data dalla crosta bianchissima e compatta – commentano da Euro Company – che si sviluppa grazie all'azione del Penicillium Candidum”.

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