Il coronavirus non ferma il Mercato agroalimentare di Milano dove sono stati innalzati i presidi igienico sanitari e aumentati i controlli per garantire la normale attività. L'approvvigionamento di prodotti alimentari freschi (ortofrutticoli, ittici, carni, caseari e floricoli) continua a essere garantito con un ampio assortimento, come sottolinea Sogemi, la società che per conto del Comune di Milano gestisce tutti i mercati agroalimentari all'ingrosso della città.
Lunedì scorso sono entrate in vigore le disposizioni specifiche per garantire un elevato livello di controllo degli accessi: il supporto quotidiano delle strutture comunali e regionali dedicate al comprensorio, polizia locale e Agenzia di tutela della salute, la presenza continuativa dei servizi di vigilanza All System, del presidio veterinario e del servizio di primo soccorso con autoambulanza, nonché il supporto quotidiano del personale di Sogemi permettono di mantenere e assicurare un regolare approvvigionamento e distribuzione di prodotti freschi con elevati controlli sulla provenienza, sulla qualità e sulla sicurezza alimentare. Salvo provvedimenti delle autorità sanitarie i mercati milanesi proseguono dunque regolarmente la loro attività.
La scorsa settimana, coincidente con l'aumento di diffusione del contagio in varie regioni, gli accessi complessivi al Mercato (tra acquirenti, operatori e visitatori autorizzati) sono stati 19.880: di questi 6.354 sono stati accessi di acquirenti professionali, 1.899 accessi di trasportatori per la consegna della merce, 11.161 accessi di operatori con sede dell'attività presso il comprensorio agroalimentare e 343 ingressi di visitatori autorizzati.