Cesena Fiera chiude il 2020 con un utile di bilancio. Malgrado lo scorso anno sia stato il peggiore della storia per i sistemi fieristici mondiali, la società cesenate è riuscita a rispondere alla crisi attraverso nuove idee unite a una struttura organizzativa agile e dinamica che da sempre la contraddistingue.
Il bilancio di Cesena Fiera, presentato oggi (15 aprile) e approvato dai soci, fotografa quanto detto: il valore della produzione è sceso del 75%, passando da 5,3 milioni di euro a 1,3 milioni euro, a causa dell'impossibilità di organizzare manifestazioni, praticamente per l'intero 2020. Malgrado ciò l'utile netto è stato di 80mila euro, un risultato che fa di Cesena Fiera un unicum nel panorama fieristico italiano.
Quali gli elementi che hanno caratterizzato questo risultato?
Il principale fattore è stato l'ideazione di Macfrut Digital, la prima fiera in format digitale del settore ortofrutticolo, evento innovativo che ha registrato una massiccia presenza internazionale (oltre il 50% dei 520 espositori e dei 18mila visitatori in rappresentanza di 152 Paesi), grazie anche al supporto di Ice Agenzia e della Regione Emilia-Romagna. Gli ottimi risultati di Macfrut Digital non solo hanno fatto di Cesena Fiera una pioniera nella proposta digitale ma hanno contribuito in maniera determinante ai positivi risultati.
Obiettivi per il futuro
Buone inoltre sono le prospettive sul futuro della società fieristica cesenate. Un importante segnale in questa direzione arriva dall'aumento di capitale sottoscritto dai soci per 509mila euro a supporto del piano di sviluppo e degli investimenti previsti. Ottimismo inoltre c'è in merito alla Special Edition di Macfrut, la Fiera internazionale dell'ortofrutta, in programma il 7-9 settembre prevista in “presenza” nel quartiere fieristico di Rimini e anche in modalità digitale.
Negli ultimi mesi è si è conclusa l'acquisizione di C'era una volta Antiquariato, l'appuntamento mensile dedicato agli appassionati di antiquariato, evento che sarà gestito direttamente da Cesena Fiera. Nuovi investimenti infine sono previsti nella trasformazione di alcuni padiglioni in ambienti polifunzionali in grado di ospitare anche attività sportive e ricreative.
E se l'attività fieristica è sospesa da mesi, Cesena Fiera si è resa disponibile quale centro vaccinale dell'Ausl della Romagna che realizza tra le 800 e le mille inoculazioni giornaliere.
“Malgrado una situazione di oggettiva difficoltà del comparto fieristico siamo ottimisti sulle prospettive della società – spiega Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – La ripresa del settore nel generale quadro di una ripartenza dell'economia nazionale, unita a una struttura snella ed efficiente qual è Cesena Fiera, fanno sì che si possa guardare con fiducia al futuro, e ritengo potremo garantire positivi risultati ai nostri azionisti e più in generale un buon indotto per il territorio cesenate”.
Fonte: Cesena Fiera