Ad aggiudicarsi la vittoria è stata infatti la squadra del Giappone, che ha messo in fila due paesi di grande tradizione nell’arte pasticcera: l’Italia, che recitava anche il ruolo di padrona di casa, e l’Austria, cui è toccato il terzo posto. Al mondiale hanno partecipato 13 squadre nazionali da quattro continenti, che hanno messo in gara 39 pasticceri in quattro specialità: praline, gelato, torta moderna e sculture di pasticceria. Il team giapponese, formato da Tsuda Reisuke, Kenta Nakano e Hiroyuki Emori, ha realizzato tre sculture che rappresentavano in maniera artistica i simboli del Paese del Sol Levante, ovvero una balena realizzata in zucchero, l’evoluzione del pianeta Terra in pastigliati e le tappe del volo, dagli uccelli alla conquista dello spazio, interamente realizzate in cioccolato.
L’Italia, rappresentata per l’occasione da Antonino Bondì, Diego Mascia e Paul Occhipinti, ha raggiunto il secondo posto nella classifica generale, riuscendo tuttavia ad ottenere l’oro nella specialità della “torta moderna”. Altri paesi che hanno riscosso un buon successo sono stati il Messico, che ha realizzato la miglior pralina, e la Polonia, che ha vinto con il miglior gelato. A valutare le realizzazioni una giuria di 13 esperti internazionali formata dai capitani delle squadre in gara e guidati da Christian Beduschi, uno dei migliori pasticceri italiani. L’esibizione è stata utile agli operatori anche per definire alcune tendenze della pasticceria 2016, per la quale ci si può aspettare un largo uso di frutta tropicale, l’impiego dello zafferano e una grande attenzione ai prodotti biologici.