11 dicembre 2012

Il linguaggio segreto dei vegetali. Quando la naturale bellezza è portatrice di messaggi profondi

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C’è una particolare espressione in greco, kalokagathòs, “bello e buono”, che esprime in modo mirabile l’indissolubilità di questi due termini. Vale anche per il mondo dei vegetali e, quindi, anche per quello dell’ortofrutta? Ne è certamente convinta Paola Cerana: nata a Busto Arsizio, tra Milano e Varese, una laurea in Scienze Politiche, l’approfondimento in psicologia e neuroscienze, è autrice di un bel libro dal titolo: “Il linguaggio segreto dei vegetali”. «Vado a fare la spesa come tutti, in particolare nei mercati e dai fruttivendoli, e spesso noto come ci sia poca attenzione verso l’aspetto estetico dell’esposizione di frutta e verdura». Che invece è fondamentale?: «Certo, la bellezza nasconde sempre delle virtù e deve essere valorizzata. Guardi il kiwi, ha una bellezza tutta sua, naturale, una geometria perfetta».
I segnali estetici dei vegetali, quindi, spesso richiamano il loro utilizzo e le loro naturali proprietà salutari e dovrebbero indurci a considerarli, non solo come pura merce, ma come portatori di qualcosa che sfugge al primo impatto «Sin dall’antichità si era capita l’importanza del messaggio insito nell’estetica dei vegetali. Già a partire da Aristotele. Dovremmo recuperare quell’antico spirito filosofico che non divideva, come ora, l’uomo dalla natura».
Come ama sottolineare, l’autrice è cresciuta praticamente in un orto «che mio padre continua tuttora ad avere». Quasi spontaneo, quindi, per lei avere una certa sensibilità nei confronti della natura, delle piante, dei fiori e quindi della frutta e degli ortaggi. E questa sensibilità si è trasmessa, a sua volta, in modo naturale anche nel figlio, che ama consumare frutta e verdura: «Certo. Per i bambini, in realtà, innamorarsi di frutta e verdura è molto più semplice di quanto si possa credere. Per loro è un gioco venire a contatto con le piante in un giardino, per esempio. Siamo noi adulti che dobbiamo impegnarci affinché questo avvenga».
L’introduzione di Luigi Caricato, infine, grande esperto di olio, impreziosisce un volume che non mancherà di attirare l’attenzione di addetti ai lavori e non.

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