I cambiamenti della Organizzazione produttori Verde Intesa sono innumerevoli e il 2021 si annuncia con alcune importanti novità sia per l'aspetto produttivo che commerciale. Andrea Rossi, direttore commerciale dell'Op mantovana, illustra lo stato attuale dell'organizzazione, puntando su alcuni obiettivi che intende raggiungere e consolidare.
Il 2021 si presenta anno di grandi traguardi per l'Op Verde Intesa, che ha visto una crescita societaria sia della base sociale che della qualità produttiva. Rispetto all'anno scorso sono entrati nuovi soci. Per fare qualche esempio, sono entrati dei soci produttori di funghi, ortaggi invernali e produttori di zucchine chiare e scure. Le referenze che siamo riusciti ad ampliare riguardano tutta la gamma dei funghi (convenzionali), tutta la gamma delle zucchine chiare e scure (convenzionali), mentre – per quanto riguarda il biologico – annoveriamo nuovi soci produttori di zucchine e pomodori.
Sempre più clienti della Gdo e Gd richiedono i prodotti di Verde Intesa
È passato solo un anno dal lancio del progetto rivolto alle Gdo che ha visto crescere il fatturato da 13 a 20 milioni di euro. Questo rilevante risultato l'abbiamo ottenuto focalizzandoci sulla fornitura diretta dei più grandi marchi distributivi italiani ed esteri e costituendo un ufficio commerciale interno. L'Op Verde Intesa oggi porta avanti, con soddisfazione, innumerevoli contratti di fornitura con grandi gruppi della Gdo (Aldi, Apulia, Carrefour, Esselunga, Eurospin, Gruppo 3A-Despar, Gruppo Pam Panorama, In's Discount, Ortofin, Tosano).
Perché la grande distribuzione e i discount ci scelgono
Perché siamo veloci e reattivi. Oltre a garantire le certificazioni di un prodotto a marchio del distributore, assicuriamo la GlobalGap, la Grasp e la certificazione bio: tutte attestazioni indispensabili per garantire un prodotto a marchio della clientela.
Ma, soprattutto, il principale elemento che contraddistingue Verde Intesa dalla concorrenza è la rapidità nella personalizzazione delle richieste commerciali. Verde Intesa è una struttura piramidale schiacciata, per cui non ci sono troppi passaggi da mettere in atto. Avendo il vantaggio di poter mettere in campo una filiera molto corta, è abbastanza semplice per noi soddisfare il cliente con un prodotto finito di qualità superiore. I tempi vengono poi ulteriormente ridotti dalla nostra capacità operativa di gestire etichette o vassoi a marchio del distributore in tempo reale.
Un altro fattore determinante per aumentare ulteriormente il nostro livello di efficienza riguarda la costante disponibilità di materia prima da parte della base sociale produttiva. La forza di Verde Intesa è rappresentata proprio dalla capacità di dirottare il prodotto che solitamente andava nei mercati verso la grande distribuzione. Ne deriva che oggi per noi le tempistiche tecniche non riguardano più la calendarizzazione delle produzioni, ma semplicemente l'opportunità di spostarle da un canale all'altro.
Per l'Op mantovana, private label e marchio del distributore sono pertanto garanzia di ritiro continuo. Non essendo commercianti, ma produttori, abbiamo la necessità di commercializzare e consegnare la merce tutti i giorni dal momento che le piante producono ogni giorno.
A un anno dall'avvio della vendita dei prodotti agricoli verso le piattaforme della grande distribuzione, Verde Intesa è quindi riuscita a far segnare un significativo incremento del fatturato delle proprie aziende associate, con un 40% di fatturato proveniente solo da questo importante canale commerciale.
Anche per i primi tre mesi di quest'anno registriamo un ottimo sviluppo del fatturato, in controcifra rispetto a febbraio e marzo del 2020, quando pativamo l'effetto Covid-19.
Il valore aggiunto dell'Op Verde Intesa
I clienti ci scelgono perché, una volta definito il prodotto, le caratteristiche, i tempi di consegna e il listino, il fattore che ci fa fare la differenza è la continuità, quindi riuscire a consegnare lo stesso prodotto 12 mesi all'anno. Noi riusciamo a personalizzare tutto perché siamo piccoli e duttili: questo è difatti il focus del business plan di Verde Intesa.
Un altro aspetto importante per Verde Intesa è l'ampia tipologia degli imballaggi utilizzabili: da quelli di cartone (secondari o primari) agli imballaggi riutilizzabili piuttosto che gli imballaggi riciclabili di cartone o plastica e legno.
Una scelta di packaging vincente, lanciata a inizio 2020, ha portato Verde Intesa a preferire le confezioni vassoio in cartoncino o in plastica R-Pet per rispondere prontamente alle esigenze della domanda. In questa maniera abbiamo risposto positivamente al segmento di mercato più sensibile all'ambiente, che chiede gli imballaggi ecosostenibili, il film Pla biocompostabile e le confezioni di cartoncino riciclato 100%.
Il futuro
L'impegno per il futuro riguarda principalmente l'ottimizzazione delle produzioni e delle lavorazioni, perché avendo associati distribuiti tra Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e Sicilia, abbiamo ancora tanti piccoli magazzini. Razionalizzare tutte le fasi della filiera è senz'altro prioritario insieme al consolidamento dell'esperienza finora accumulata in questo primo anno.
L'obiettivo di Verde Intesa del 2021 è senz'altro mantenere le condizioni del 2020, puntando, in particolare, a migliorare e aumentare la fase commerciale, incrementando le vendite, aumentando la quota di Verde Intesa sul mercato e, quindi, superando anche le difficoltà legate alla pandemia, che dal 2020 ha provocato alcuni radicali cambiamenti dei consumi.
Fonte: Op Verde Intesa