«Questo è il mestiere più bello del mondo. Sicuramente è molto duro, ma è altrettanto ricco di soddisfazioni». Non è così facile leggere affermazioni del genere quando a dirle sono dei fruttivendoli. Soprattutto in un periodo di crisi come questo, che colpisce anche i consumi ortofrutticoli. Sveglia alle 4 del mattino, alle 5 ai mercati generali a scegliere frutta e verdura e poi in negozio con orari e ritmi certo non dei più agevoli. La Gazzetta di Parma dedica un bel ritratto ad un negozio di frutta e verdura che da 70 anni si trova sempre all’interno del quartiere San Lazzaro, in via Emilia Est. Un punto di riferimento – «che rende orgoglioso un quartiere intero» – iniziato con il carretto della bisnonna Nisé, proseguito con il figlio Ugo, poi la figlia Ines e oggi con le sorelle Mara e Manuela Zurlini. Tutto in famiglia. Il segreto? «qualità, disponibilità e accoglienza». Un’attività che ha proseguito durante la Seconda Guerra Mondiale e che dal carretto si è poi trasferita in un negozio, al civico 26, e con un furgone offre un duplice servizio, oltre a quello presente nel punto vendita.
Fonte foto: la Gazzetta di Parma