07 febbraio 2024

Il ministro Lollobrigida atterra in Germania

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Dai trattori sulle strade in Italia all’incontro con i produttori a Berlino. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida non ha perso uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale dedicato all’ortofrutta. Nella capitale tedesca ha incontrato produttori, rappresentanti delle associazioni di categoria, poi consorzi, Op, i gestori dei mercati all’ingrosso e ha visitato gli stand istituzionali come quelli delle Regioni presenti a Fruit Logistica.

Un tour per ascoltare e prendere nota dei problemi della categoria, ma anche vedere come si presenta la filiera al pubblico internazionale. “La fiera di Berlino è un evento importante, oltre che un’occasione per sviluppare questo percorso di valorizzazione”. Ha sottolineato il ministro. “Ringrazio il sottosegretario, Giacomo La Pietra, e il presidente della commissione agricoltura della Camera, Mirco Carloni, che hanno assicurato la presenza in rappresentanza delle nostre istituzioni. Voglio ancora una volta ribadire che sul settore ortofrutticolo italiano il governo Meloni pone la massima attenzione. Ho già invitato tutti gli attori coinvolti in questo ambito ad un confronto presso il ministero, nel quale fare emergere le criticità e le possibili soluzioni, ma soprattutto una visione strategica che garantisca alle nostre produzioni di qualità  di essere ulteriormente valorizzate in termini promozionali, al fine di aprire nuove fette di mercato in Italia e all’estero. Difendere la qualità e la quantità delle nostre produzioni da posizioni ideologiche e valorizzarne le caratteristiche è uno dei nostri principali obiettivi”.

Il ministro da Cso Italy (e all’Italian Fruit Village)

“Il governo c’è. Non possiamo accettare che qualcuno metta in ridicolo l’agricoltura italiana senza neppure conoscerla. Dobbiamo dire la nostra, possiamo e dobbiamo essere decisivi nella politica agricola europea, perché siamo la seconda potenza agricola d’Europa e uno dei tre Paesi che contano nell’Unione. Sui mercati esteri il lavoro delle nostre ambasciate è la chiave per avere a disposizione gli elementi di confronto con lo scenario internazionale. Continuiamo a puntare sulla qualità perché siamo il Paese della qualità del cibo e ci è riconosciuto in tutto il mondo. Viviamo di qualità, è il nostro valore”. Questo il messaggio  di Francesco Lollobrigida che si è soffermato a lungo, presentato dal presidente Paolo Bruni, nella collettiva Italy, the Beauty of Quality, organizzata da Cso Italy insieme a Fruitimprese e con un’importante partecipazione della Regione Calabria.

A seguire, poi, il ministro ha visitato anche gli altri padiglioni “italiani” e la collettiva Italian Fruit Village.

Agrofarmaci e sostegno all’agricoltura

Il ministro si è espresso sulla scelta dell’Ue sugli agrofarmaci: “Come si possono eliminare gli agrofarmaci finché non è praticabile un’alternativa? La decisione presa a Bruxelles appare dunque inevitabile. Come per gli essere umani, se insorgono malattie bisogna curarle. Le alternative ci potranno essere e saranno le benvenute. Si lavori allora su un processo di sostenibilità ambientale accettabile ovvero un processo che permetta la sostenibilità economica delle aziende agricole”.

Le polemiche sui sostegni all’agricoltura?  “Se non si danno all’agricoltura le condizioni necessarie per produrre crolla il sistema, l’economia non gira, ci si mette nella prospettiva della desertificazione del sistema nazionale”.

All’inaugurazione della collettiva Italy sono intervenuti, alla presenza del ministro, i più importanti rappresentanti dell’ortofrutta italiana. Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo e coordinatore del settore ortofrutticolo di Alleanza delle cooperative italiane, si è rivolto al ministro chiedendo interventi urgenti straordinari per la gestione delle emergenze del settore. A questo proposito, riferendosi al comparto delle pere, Lollobrigida ha accennato ad un piano di rilancio che preveda ulteriori interventi di sostegno, al che il presidente Bruni ha ricordato l’esistenza di un soggetto dedicato, Unapera, in grado di gestire al meglio gli interventi, presente il presidente di Unapera Adriano Aldrovandi.

Grandi esportatori

Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, ha ricordato l’importanza dell’export per il settore: “Ci troviamo nel principale mercato di sbocco dei nostri prodotti. Esportiamo mele in 117 Paesi e kiwi in 99, siamo tra i principali Paesi esportatori di ortofrutta al mondo, copriamo un tassello dell’agricoltura e dell’economia nazionale che merita considerazione. Solo in Germania l’export raggiunge il valore di un miliardo e 600 milioni su un valore complessivo dell’export di 5,3 miliardi”.

Salvi ha ricordato le conseguenze negative del blocco di Suez. Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini è stato tra i protagonisti dell’evento nell’area Italy: “Viviamo un momento delicato dell’agricoltura europea, un momento nel quale – ha sottolineato – dobbiamo lavorare insieme, stringendo alleanze con industria e distribuzione, evitando pericolose strumentalizzazioni e invece dando risposte concrete alle aziende”.

Incontro allo stand del Piemonte

Allo stand del Piemonte una dozzina di associazioni e aziende hanno accolto oggi il ministro, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa.

“Il Piemonte ortofrutticolo arriva a Berlino da protagonista, per un’occasione di promozione sul mercato globale della nostra frutta di qualità certificata, insieme a tutti gli altri prodotti di eccellenza della nostra enogastronomia. Si parla molto di agricoltura in questo periodo e il primo modo di stare vicino alle nostre aziende è aiutarle a vendere bene i propri prodotti al prezzo giusto, che si fa con l’eccellenza delle produzioni e con la capacità di promuovere la qualità del nostro agroalimentare sui mercati”. Parole del  presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

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