Il Panforte di Siena ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta. L’ufficializzazione è arrivata nei giorni scorsi da parte della Commissione Europea, che con questa delibera ha fatto quindi salire a 251 il numero delle specialità italiane registrate come Dop o Igp in ambito comunitario. Con “Panforte di Siena” la Commissione Europea identifica il prodotto dolciario ottenuto dalla lavorazione e successiva cottura in forno di un impasto a base di farina, frutta candita, frutta secca, miscela di zuccheri, miele e spezie. Due sono le versioni ammesse: bianca, se la copertura è a base di zucchero a velo, o nera, se la copertura è a base di spezie. Al taglio, il Panforte di Siena si caratterizza per la presenza di mandorle intere ben distribuite e pezzi di cedro, arancia e melone canditi, che conferiscono consistenza al morbido impasto di crema di mandorle. Questo dolce vanta inoltre un’antica tradizione e fu già incluso da Pellegrino Artusi nella sua opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, del 1891.
20 maggio 2013
Il Panforte di Siena è diventato IGP
9