La frutta al posto del pesce, il riso, e infine delle erbe aromatiche. Ecco il frushi, il sushi di frutta, di cui uno dei massimi interpreti, probabilmente il primo a proporlo in Italia, è stato il pasticcere Luca Montersino, noto al grande pubblico per le sue apparizioni in programmi televisivi come “Peccati di Gola” e “La prova del cuoco”. Ne parla D di Repubblica che indica il frushi come una delle prossime mode culinarie che spopoleranno anche in Italia, dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti, dove è stato inventato dagli chef dell’Orange, un ristorante di Chicago.
«Le mie creazioni sono destinate a chi vuole mangiare leggero e naturale ed il frushi va proprio in questa direzione perché il riso è un alimento leggero ma nutriente e la frutta è un pieno di vitamine» sostiene Montersino. Sembrerebbe, quindi, essere un’alternativa più sana e leggera ai classici appetizer, come sottolinea anche il nutrizionista Antonio Ghiselli. del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura-Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (CRA-NUT): da una parte il riso è più ricco di carboidrati rispetto alla pasta, dall’altra la frutta sono una miniera di vitamine: «in particolare, i frutti di bosco che sono quelli più utilizzati per il frushi sono ricchi di acqua, minerali e vitamina C ma sono poco calorici».