09 ottobre 2023

Il trasporto siciliano si ferma

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Oggi 9 ottobre 2023 si è costituito il comitato di aziende denominato Trasporto Siciliano che vede coinvolte la maggiori imprese di autotrasporto siciliane che nel 2022 hanno utilizzato il trasporto combinato strada-mare incentivati dalla legge di bilancio 2021 n. 178 del 30.12.2020, art.1 comma 672 (euro 19,5 milioni) e dal decreto legge n. 21 del 21.03.2022, art. 13, comma 1 (euro 19,5 milioni), convertito con la Legge n. 51 del 20.05.2022 a cui però il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e il ministero dell’Economia e delle finanze non hanno fatto seguire il decreto interministeriale di attuazione.

 Il Comitato ha fatto seguire alla costituzione la prima assemblea nella quale si è discusso della mancata emanazione del decreto attuativo relativo al Merebonus 2022; dell’imminente aumento delle tariffe di traghettamento dovuti al sistema Ets (Emission trading system – sistema atto a ridurre le emissioni di  CO2); del ritardo nell’erogazione dei contributi per gli investimenti; del ritardo nel riconoscimento del credito d’imposta sul consumo di Lng; del continuo aumento del costo del gasolio.

 Durante l’Assemblea i soci hanno deliberato di proclamare il fermo dei servizi di trasporto per cinque giorni dal 25 ottobre 2023 al 29 ottobre 2023 con manifestazioni nei principali porti siciliani.

Fonte: Ai.Tras

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