17 febbraio 2022

Immediata liquidità grazie a Ismea e interventi strutturali con bandi Pnnr

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Il vertiginoso aumento dei costi produttivi sta mettendo in ginocchio l'agricoltura italiana, soprattutto per il comparto della zootecnia da latte. Siamo vicini agli agricoltori che protestano nelle piazze di tutto il Paese alla luce dei prezzi di vendita che non remunerano in maniera sufficiente il loro lavoro, non coprendo neppure le spese che vengono sostenute. Dopo gli 8 miliardi di euro stanziati negli ultimi mesi, nonché il rinnovo della moratoria sui mutui, il ministro Patuanelli sta chiedendo con insistenza al Governo un nuovo scostamento di bilancio per incidere sul caro-bollette. Oltre a ciò, per poter aiutare il comparto della zootecnia da latte bovina e ovicaprina a sostenere i costi di gestione, abbiamo presentato un emendamento al Sostegni-Ter in Senato. La proposta normativa prevede una iniezione di liquidità sino a 200mila euro o a metà del fatturato aziendale, sotto forma di prestito rateale a 18-24 mesi garantito al 50 per cento in maniera gratuita da parte di Ismea. C'è, infatti, l'urgenza di dare una prima, concreta risposta alle aziende del settore che hanno immediato bisogno di una boccata d'ossigeno per non rimanere schiacciate da aumenti di energia, mangimi e altri costi di produzione”. Lo dichiara il deputato Giuseppe L'Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura.

“Dobbiamo poi intervenire con misure strutturali che impattino a lungo termine sulla bolletta delle imprese agricole – prosegue – Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza abbiamo stanziato 1,5 miliardi per l'agrisolare con cui ammoderniamo le coperture delle strutture aziendali al fine di produrre energia rinnovabile. Entro il mese di marzo saranno emanati i bandi, tenendo conto che per fine anno bisognerà erogare ai beneficiari almeno il 30 per cento delle risorse finanziarie disponibili”.

“A ciò si aggiunge il miliardo per l'agrivoltaico e quasi due miliardi per gli impianti di biogas/biometano – aggiunge L'Abbate – per un totale complessivo di più di quattro miliardi e mezzo a vantaggio dell'autosufficienza energetica, della transizione ecologica e dell'economia circolare“.

“Nel secondo trimestre 2022, infine, è prevista la pubblicazione del bando per lo sviluppo della logistica con una dotazione di 800 milioni. Fondamentale per abbattere i costi produttivi come, ad esempio, quelli relativi ai mangimi” conclude.

Fonte: MoVimento 5 Stelle Camera dei deputati

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