23 ottobre 2013

Incremento a due cifre per il radicchio di Treviso

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Manca poco alla partenza della nuova stagione del radicchio rosso di Treviso. Come prescrive il disciplinare, infatti, la stagione di commercializzazione può avvenire solo dopo il primo di novembre, e dopo che siano avvenute almeno due brinate notturne. Le premesse, quest’anno, sono molto positive dal punto di vista delle quantità, con stime che parlano di un probabile incremento a due cifre per la stagione che sta per partire.

«Ci troviamo di fronte ad un significativo aumento della superficie coltivata e di conseguenza è atteso un forte incremento della produzione in questa stagione» commenta Paolo Manzan, presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP. Un fenomeno figlio anche della crisi e che ha spinto molti giovani investire su colture più remunerative come quella del radicchio. Ma, aggiunge Manzan: «il Consorzio deve assumersi una maggiore responsabilità nel dare risposte a tutti i produttori. Il Radicchio di Treviso rappresenta una enorme opportunità per il territorio se ben gestito».

L’occasione per fare il punto della situazione arriverà domenica 27 ottobre, all’Hotel Crystal di Preganziol (TV), con un convegno dal titolo “Il Radicchio di Treviso si interroga sul proprio futuro”. Comunicazione e marketing saranno al centro del dibattito e, non a caso, è stato invitato a partecipare anche il direttore di un Consorzio/Brand tra quelli di maggior successo nel settore ortofrutticolo: Luca Granata di Melinda.

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