26 gennaio 2024

Ingrosso: alte le quotazioni dei piccoli frutti

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Il freddo frena produzione e anche consumo dei piccoli frutti. Nei mercati all’ingrosso si registrano dinamiche commerciali lente. C’è prodotto italiano dalla Basilicata: lamponi, mirtilli e more ma con quantità moderate. Sono presenti anche le altre origini: Marocco e Portogallo per i lamponi, Perù per i mirtilli, Messico per le more mentre sul ribes domina il prodotto italiano. Così come per le fragole dove  i frutti di Campania, Basilicata e Sicilia riescono a limitare l’importazione.

I prezzi  dei piccoli frutti lucani

C’è chi commercializza soprattutto prodotto italiano. Come Federico Fapanni, responsabile vendite Ortobergamo, che opera nel centro agroalimentare della città lombarda e offre a myfruit.it le dinamiche di mercato sui piccoli frutti e le fragole.

Oggi ho venduto tutto ma siamo a fine settimana quando aumenta il consumo grazie a una maggiore richiesta di fruttivendoli, ristoranti e pasticcerie. Le ultime settimane sono state in penombra a causa del freddo che ha limitato sia consumi che produzione. Gli arrivi più costanti sono quelli del lampone della Basilicata, anche la referenza più richiesta dal mercato, che vendiamo sui 23/24 euro, stesso prezzo per le more mentre i mirtilli quotano intorno ai 20/21 euro”.

Fragole da Basilicata e Sicilia: la svolta a San Valentino

Fapanni sulle fragole sostiene: “Ce ne sono poche, anche qui è determinante il fattore climatico. Quando cambiano le temperature aumentano i consumi. Dalla Sicilia abbiamo le varietà  Savana e Fortuna che quotano 10/12 euro il collo da 2 kg, sale il prezzo per il prodotto lucano con la varietà Marinbella. Siamo sui 23/25 euro il collo”.

“Un buon prezzo – conclude l’operatore – per un buon prodotto: croccante e con lunga  shelf life. Seguirà la Rossetta e speriamo di averla per San Valentino, un debutto di stagione importante visto le grandi richiesta per la festività”.

Le quotazioni dagli altri altri mercati

Il ribes è italiano e  presenta quotazioni importanti: Verona (16,50),  Treviso (20), Firenze (22), Cesena (22), Torino (20). Il lampone con l’origine Marocco tiene questi prezzi: Verona (21 euro), Treviso (19), Firenze (20). A Cesena il prodotto portoghese quota 22 euro il kg mentre a Roma si ferma a 20 euro.

Oltre il poco prodotto italiano per le more c’è soprattutto l’origine messicana. Queste le quotazioni:  Verona (21), Treviso (25), Firenze (22), Cesena (24), Torino (21,50).  Infine i mirtilli di origine peruviana:  Verona (16,50), Treviso (20), Firenze (16), Cesena (20).

Fragole  con ampia  forbice di prezzo tra Sicilia e Basilicata

La confezione da 2 kg di fragole vede variare il prezzo a seconda della qualità. In alcuni mercati il prodotto della Basilicata, quello più costoso, viene quotato anche sopra i 10 euro come a Rimini.  Si scende a 6,50 a Verona, 7 a Firenze, 10 a Torino. Il prodotto siciliano, anche delle quote da Marsala, può scendere sui 5 euro il chilo.

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