31 ottobre 2014

Innovare nella IV Gamma. Ok, ma come?

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Un commesso del reparto ortofrutta che taglia e pulisce sotto i nostri occhi frutta e verdura e prepara il nostro mix preferito. Sembra questa l’immagine che meglio sintetizza i trend di sviluppo emersi durante il convegno “Tendenze internazionali nel mercato della quarta gamma” all'ultima edizione di Cibus Tec/Food Pack di Parma. Jean Harzig, giornalista francese di Vegetable, parla di freschezza e prossimità per introdurre la tendenza della diffusione del “fresco tagliato” nelle grandi insegne della Gdo francese: una quarta gamma preparata direttamente dagli operatori del reparto ortofrutta dei punti vendita oppure in laboratori interni, comunque di fronte al consumatore.

Questo trend dei grandi retailer francesi, stimolati dal successo dei magazzini del fresco “Grand Frais”, conferma quanto emerso dalla ricerca comparata sui consumi di Italia, UK e Germania presentata da Nomisma; la percezione del valore di servizio e la freschezza sono i temi chiave su cui si gioca lo sviluppo del mercato della IV gamma.

Da una parte l’asse dell’innovazione si muove sulla freschezza e la qualità percepita, per rispondere al bisogno di sicurezza manifestato dai consumatori tedeschi con l’importanza data alle private label e dagli italiani con la ricerca di marche note e di marchio biologico. Bisogno di qualità e sicurezza dei consumatori a cui i produttori possono rispondere con l'aiuto dei produttori di tecnologie per migliorare e ottimizzare i processi, tenendo ben presente anche lo sviluppo della shelf life a scaffale, fondamentale per i produttori ma importante anche per i consumatori (lo indica il 44% dei consumatori inglesi).

Il secondo tema sfidante si può identificare nella percezione dei consumatori del valore di servizio. Nonostante un terzo dei consumatori inglesi e tedeschi intervistati indichi come driver di scelta principale il prezzo (in Italia solo il 14%), la comodità del prodotto di IV gamma è il motivo preponderante per un alto numero di italiani e tedeschi, soprattutto per il pasto fuori casa. Per i consumatori inglesi, addirittura, al valore attribuito alla comodità si aggiunge anche una alta percezione del servizio del prodotto con minimo scarto ad un prezzo conveniente. Queste risposte dovrebbero stimolare a riflettere con creatività su come comunicare e valorizzare il contenuto di servizio dei prodotti e, soprattutto, pensare come aumentare la penetrazione tra i consumatori arricchendo l’offerta con prodotti che trasformino un sacchetto d’insalata tagliata in una vera e propria “soluzione per il pasto”.

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