Comode e pratiche, ma care e contaminate: nell'ultimo numero de Il Salvagente oggi in edicola, sono svelate le magagne delle misticanze cosiddette “pronte da condire”. Come anticipato ieri da Kataweb, su 10 campioni di grandi marche sottoposti a esami di laboratorio soltanto 3 prodotti hanno presentato un buon livello igienico, a fronte di prezzi esagerati (dai 15,80 euro/kg di Bonduelle ai 18,28 euro/kg di Dimmidisì). Per tutte le altre, obbligatorio il lavaggio prima di condire, oltre a una riflessione: quanto ci costa risparmiare tempo, anche in termini di salute? A sentire Giuseppe Battagliola dell'Aiipa, “sono i passaggi di filiera che fanno aumentare di 10 volte i costi delle insalate”. L'Italia è oggi leader in Europa nei consumi degli ortaggi di quarta gamma: un settore cresciuto dell'8%, con un volume d'affari di ben 730 milioni di euro, privo però di precise normative sull'igiene dei prodotti in vendita — basti pensare che un campione di insalata esaminato è risultato positivo all'Escherichia coli, derivante dall'uso di letame o acque di fogna. Pratiche vietate per la IV gamma dall'ultimo simposio del Codex Alimentarius, da rispettare al più presto anche nel nostro paese.
02 settembre 2010
Insalate pronte… da lavare
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