30 settembre 2022

Intermodalità, al via il treno Puglia-Belgio

84

Buone nuove per le imprese delle regioni del sud. Dal prossimo 11 ottobre, grazie al treno 2SeasTrain di Gts, parte il servizio intermodale/ferroviario che da Bari raggiungerà il porto di Zeebrugge (Belgio). Il quale si è fuso, nel 2021, con quello di Anversa.

Un viaggio che, andata e ritorno, durerà 48 ore: si tratta del servizio con la percorrenza più lunga in Europa. “Abbiamo la necessità di collegare punti geografici distanti con tempistiche iper-competitive, inquinare il meno possibile e rendere più efficiente il sistema trasporto merci per sfidare la congestione delle infrastrutture italiane ed europee – ha dichiarato Alessio Muciaccia, Ceo del Gruppo – Con questo treno diretto le aziende del sud Italia potranno abbattere tempi e costi e diventare più competitive. In due giorni, con meno emissioni di CO2 rispetto al tutto-gomma, e con un aumento di tonnellate di merce trasportata, collegheremo il mar Mediterraneo con il mare del Nord“.

Lo scenario

Una decisione che trova la sua ragion d'essere nei numeri: si stima infatti che l’interscambio commerciale tra Italia e Belgio ammonti a circa 40 miliardi.
Ed è proprio per intercettare la continua crescita della domanda dei trasporti lungo questa direttrice che Gts Rail sta avviando il nuovo collegamento tra i due Paesi.

La merce, poi, proseguirà la sua strada anche verso altre destinazioni. Da Zeebrugge proseguirà per il Regno Unito e per l'Irlanda, mentre da Bari andrà in Grecia, Turchia e Albania.

Come funziona

Il nuovo servizio partirà dall’11 ottobre prossimo con un giro a settimana per poi passare, da inizio dicembre, a tre.
Si calcola che, quando sarà a regime, contribuirà a eliminare oltre cinque milioni di chilometri all'anno percorsi dai camion, con evidenti ricadute positive in termini di abbattimento delle emissioni inquinanti.

In questo modo i collegamenti dall'Italia per Zeebrugge arrivano così a 13 giri a settimana, inclusi i sette da Piacenza e i tre da Bologna.

In Italia la trazione ferroviaria verrà realizzata da Gts Rail, l’impresa ferroviaria del gruppo Gts, che ha recentemente investito 70 milioni per l’acquisto di ulteriori 20 locomotori elettrici di ultima generazione dalla francese Alstom portando la flotta a un totale di 48 unità. Dal confine, la prosecuzione è affidata alla svizzera Bls, partner storico di Gts.

Qualche dettaglio

Ogni treno porterà 32 unità di trasporto intermodale e, come per tutto il network Gts, ospiterà container da 45 piedi di proprietà per il door2door, ossia per la gestione del primo e dell'ultimo miglio inclusi. Ma sarà anche disponibile per terzi proprietari di unità di trasporto intermodale di qualsiasi tipologia.

Potrebbe interessarti anche