24 marzo 2022

International Cherry Symposium: due i tour in programma

59

Tour del ciliegio, tra sostenibilità e innovazione. Saranno questi i due fili conduttori di un percorso a tappe che guiderà i visitatori di International Cherry Symposium 2022 nella giornata di venerdì 6 maggio alla scoperta di due territori (nel Cesenate e nel Modenese) che ben rappresentano l'evoluzione tecnico commerciale della cerasicoltura nazionale e non solo.

“Due piccole ma significative realtà – spiega Stefano Lugli, coordinatore di International Cherry Symposium 2022 – che hanno voluto e saputo introdurre una spinta di innovazione nei sistemi di produzione con occhi di riguardo alla sostenibilità e alla qualità del prodotto, lungo tutta la filiera: dal breeding al vivaismo, dalle moderne tecniche di gestione dei ceraseti alle nuove tecnologie utilizzate nel post raccolta delle ciliegie. Tutto funzionale a un doppio obiettivo: arrivare al top della qualità sostenibile”.

L'evento è organizzato dalle Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia e Politecnica delle Marche, in collaborazione con Macfrut.

Cesena e Longiano

Il primo tour porterà i partecipanti a Cesena e a Longiano e sarà dedicato alle coltivazioni di ciliegio specializzate ad elevata sostenibilità. “Nelle prime colline del Cesenate – prosegue Lugli – si visiteranno due aziende agricole biologiche, socie di Apofruit. Due esempi significativi di come l'innovazione varietale e tecnica, grazie agli ambienti altamente vocati, può essere facilmente trasferita e adottata in sistemi di produzione ecocompatibili, come appunto il biologico, garantendo al top qualità e genuinità del prodotto”.

Il tour proseguirà poi verso Cesena nell'azienda Battistini Vivai per toccare con mano le innovazioni nel mondo della produzione di piante di ciliegio di un settore, quello vivaistico, in continua evoluzione. Si proseguirà poi con la visita dello stabilimento di lavorazione e confezionamento bio di Apofruit a Longiano.

Vignola

Il secondo tour si snoderà nel comprensorio di Vignola. “Un territorio – commenta Lugli – fortemente vocato alla coltivazione del ciliegio e noto anche oltre confine per l'alto livello di qualità. Prodotti commercializzati con il marchio Igp Vignola, uno dei migliori esempi a livello europeo di abbinamento tra politiche di marchio e investimenti in innovazioni”.

Sono previste visite guidate in aziende sperimentali e in frutteti commerciali per visionare le principali novità nel settore varietale e dei portinnesti e per conoscere ed apprezzare le innovazioni realizzate nei sistemi di impianto, nei modelli di copertura antipioggia e nei sistemi multifunzionali di difesa integrata. Concluderà la giornata la visita alla moderna struttura di lavorazione e confezionamento delle ciliegie di Agrintesa.

Fonte: International Cherry Symposium

Potrebbe interessarti anche