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02 luglio 2024

Interpera 2024 fa sold out

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Interpera, il congresso internazionale sulle pere, tenutosi quest'anno il 26 e 27 giugno in Portogallo, ha visto il maggior numero di partecipanti degli ultimi 10 anni. Circa 200 produttori, ricercatori, aziende nazionali e internazionali del settore si sono riuniti nella regione dell'Oeste, culla della produzione di pere Rocha, per discutere sulle sfide da affrontare e le opportunità della produzione di pere, in una rara occasione di fare rete e scambiarsi esperienze.

Oltre alla numerosa partecipazione portoghese, era presente una nutrita delegazione straniera, con nove Paesi rappresentati: Spagna, Francia, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, Argentina e Stati Uniti.

Il ministro portoghese dell'Agricoltura e della pesca, José Manuel Fernandes, ha preso parte all'evento chiudendo il suo intervento con un messaggio che invita tutti i professionisti a lavorare insieme per affrontare le sfide del settore, sottolineando la necessità di promuovere e difendere la pera Rocha che rappresenta il territorio portoghese.

Fernandes ha dichiarato che "dopo una difficile campagna nel 2023, dovuta principalmente ai cambiamenti climatici che hanno colpito le produzioni europee, è essenziale investire nella ricerca per combattere i parassiti, affrontare le condizioni climatiche estreme e migliorare l'organizzazione commerciale del settore".

Nel corso delle due giornate, sono state discusse le altre sfide e opportunità che influenzano il settore: regolamenti europei, uso dell'acqua, salute del suolo, marketing, il frutteto del futuro, malattie e parassiti. 

Interpera ha anche analizzato la campagna passata e ha rivelato i primi dati e le prime tendenze per la raccolta delle pere 2024 in Europa, con una chiara battuta d'arresto per la prossima stagione produttiva a causa delle condizioni climatiche instabili. In Belgio si prevede un calo di quasi il 30% mentre la produzione complessiva spagnola potrebbe diminuire del 25% a causa degli effetti dello stress idrico subito dagli alberi durante l'ultima campagna. 

Anche nei Paesi Bassi si prevede un calo del raccolto. Portogallo, Francia e Italia stanno invece recuperando la produzione, senza raggiungere però il loro pieno potenziale.

Portogallo, l'export genera un fatturato di 85 milioni

La varietà Rocha, simbolo della regione dell'Oeste, genera un fatturato annuo da esportazione di circa 85 milioni, a testimonianza della crescente domanda internazionale di pera Rocha. Durante la stagione 2022-2023, la pera Rocha nazionale è stata esportata in 20 Paesi, con tre destinazioni principali che occupano il podio: Europa (50%), Marocco (20%) e Brasile (20%).

Infine, l'Anp e l'Areflh, co-organizzatori dell'evento di quest'anno, hanno giudicato l'evento di grande successo e, in base al feedback dei partecipanti, hanno concordato nel definirlo come "una combinazione di professionalità e caloroso affiatamento, che consente di creare fruttuosi contatti d'affari". Entrambe le organizzazioni sperano di rivedere tutti i partecipanti per la prossima edizione, la cui sede sarà rivelata nei prossimi mesi agli iscritti alla newsletter e sul sito internet.

Fonte: Interpera

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