L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) e la Conferenza nazionale per la didattica universitaria di Agraria hanno firmato un protocollo d’intesa per rafforzare la formazione e promuovere l’innovazione nel comparto agroalimentare.
L’accordo punta, in particolare, a potenziare le competenze degli operatori del settore, contribuendo, attraverso la formazione, a ridurre i rischi produttivi e di mercato, a favorire il ricambio generazionale e a sostenere l’internazionalizzazione e l’adozione di nuove tecnologie.
Un’attenzione particolare sarà riservata, inoltre, alla valorizzazione delle produzioni di qualità e allo sviluppo della competitività del sistema agroalimentare nazionale. Negli ultimi anni, Ismea, attraverso la direzione supporto al piano strategico della Pac, ha realizzato diverse iniziative di formazione nell’ambito della Rete rurale nazionale e del dottorato nazionale sull’osservazione della terra, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza.
Queste esperienze hanno permesso all’istituto di consolidare il proprio ruolo nella formazione su tematiche strategiche come la gestione del rischio, la pianificazione aziendale e l’osservazione della terra quale strumento di supporto per la gestione delle imprese agricole.
L'attenzione alle nuove generazioni
La partnership con la Conferenza Agraria rafforza ulteriormente questo impegno, creando nuove sinergie con il mondo accademico. “Questo protocollo rappresenta un passo decisivo per avvicinare il mondo della ricerca e quello delle istituzioni, mettendo a disposizione del settore agricolo strumenti formativi innovativi e personale docente con competenze avanzate", ha dichiarato Livio Proietti, presidente di Ismea.
Per Proietti, l'esperienza maturata da Ismea sarà un prezioso punto di riferimento per la nuova generazione di imprenditori agricoli, a complemento del trasferimento di conoscenze necessario per affrontare le sfide del futuro.
“L’intesa con Ismea sottolinea il ruolo chiave della formazione e della ricerca per la competitività del settore agroalimentare italiano. Il nostro obiettivo è offrire opportunità concrete di crescita e aggiornamento professionale a studenti, ricercatori e operatori, favorendo il rafforzamento delle competenze e l’adozione di nuove tecnologie in stretta collaborazione con un ente di grande esperienza sul campo”, ha affermato Simone Orlandini, presidente della Conferenza Agraria.
L’accordo prevede la costituzione di un tavolo tecnico congiunto per la programmazione delle attività formative e il monitoraggio delle iniziative, con un focus sulla condivisione delle migliori pratiche e sullo sviluppo di percorsi didattici in grado di rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.
Fonte: Ismea