22 dicembre 2016

Italia e Cina, partnership sul nocciolo

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La cooperazione tra Italia e Cina si rafforza anche nel segno del nocciolo. Enea, Università della Tuscia e Academy of Forestry di Sichuan (Chengdu – Cina) hanno infatti siglato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione che prevede la standardizzazione delle metodologie sperimentali, il trasferimento tecnologico e lo scambio di ricercatori nel campo della filiera del nocciolo.

A darne notizia è l’Ice (istituto per il commercio estero) di Pechino, che spiega: “L’intesa è stata costruita sui risultati delle attività congiunte svolte in Cina da esperti delle tre istituzioni a partire dallo scorso anno. In Cina i ricercatori italiani hanno effettuato sopralluoghi tecnici (tra i quali quello presso la struttura sperimentale dedicata alle specie forestali e colture arboree dell'Hilongtan Base Breeding Center), svolto conferenze sul nocciolo e preso parte a incontri ufficiali con personale diplomatico e responsabili scientifici locali. Inoltre gli esperti hanno incontrato i delegati della Professional Committee of Hazelnut, China Cash Forest Association (PCH-CCFA) presso la Chinese Academy of Forestry di Pechino. La divisione Enea Biotecnologie e Agroindustria ha maturato un'esperienza pluriennale nel settore della propagazione, caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche, sviluppando competenze specifiche sull'identificazione e scelta varietale, sulle tecniche in vitro, sulla valutazione nutrizionale e nutraceutica dei prodotti e dei derivati e sulle tecniche agronomiche della coltura. In particolare, il ruolo di Enea nell'ambito del cluster nazionale pubblico-privato Agrifood ha favorito l'inclusione della Academy of Forestry di Sichuan tra gli istituti di riferimento per la missione della delegazione del cluster italiano supportata dal ministero dell'Istruzione e composta da rappresentanti di imprese e istituzioni scientifiche”.

“Questo accordo – sottolinea Loretta Bacchetta, ricercatrice Enea della divisione ‘Biotecnologie e agroindustria' – rappresenta un'importante occasione per consolidare un interscambio scientifico finalizzato allo sviluppo e alla diffusione di colture arboree mediterranee nella strategica provincia di Sichuan. Tale obiettivo rientra nelle priorità della cooperazione bilaterale Italia-Cina e nella strategia avviata dal cluster nazionale pubblico-privato Agrifood di cui Enea è membro”.

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