È stato un confronto costruttivo e ricco di spunti quello che si è svolto il 29 agosto tra il sottosegretario all'Agricoltura x e una folta rappresentanza delle organizzazioni di produttori campane associate ad Italia Ortofrutta Unione Nazionale che ha promosso l'incontro ad Eboli nella sede dell'azienda Terra Orti.
Dopo aver presentato al sottosegretario il sistema ortofrutticolo aggregato che fa capo ad Italia Ortofrutta, il direttore Vincenzo Falconi ha sollevato varie tematiche e problematiche del settore su cui è stata espressa la necessità di avviare al più presto un confronto aperto con il ministero e la filiera: tra le criticità si è parlato di bassi margini di redditività, aleatorietà della produzione per effetto dei cambiamenti climatici in atto e, non ultima, «L’invisibilità – spiega Italia Ortofrutta in una nota – della produzione ortofrutticola che sempre più spesso giunge sugli scaffali della Gdo senza i marchi distintivi delle Op rendendo vane le politiche di valorizzazione e promozione che le imprese mettono in campo».
Il sottosegretario Pesce, prosegue l'associazione di produttori, ha assicurato «la massima vicinanza del Ministero al territorio e alle tematiche illustrate» esprimendo la necessità di «una condivisione dei problemi già a partire dalla prima convocazione del Tavolo ortofrutticolo calendarizzata per fine settembre per operare con maggiore consapevolezza le scelte che in politica nazionale dovremo compiere per rafforzare il settore e la stessa Ocm».