15 febbraio 2017

IV gamma. AIIPA: “Chiusura 2016 in netta ripresa”

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Si chiude bene un anno che non era certo iniziato sotto i migliori auspici. La IV gamma – l’Italia rappresenta uno dei mercati di riferimento a livello europeo per consumi e gradimento – ha chiuso il 2016 registrando a valore acquisti pari a 725 milioni di euro. È quanto emerge dai dati Nielsen (Fonte: Nielsen Market Track – Iper + Super + Lis + HD – Dati aggiornati alla settimana terminante il 01/01/2017) che evidenziano un incremento dell’1,2% nelle vendite a valore e del 3% in quelle a volume.

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Nella nota diffusa da AIIPA IV gamma, l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari, si sottolinea inoltre come nell’ultimo mese del 2016 il settore “ha addirittura segnato +5% a valore e +6% a volume rispetto a Dicembre 2015”. Una chiusura, quindi, all’insegna dell’ottimismo dopo che il primo semestre del 2016 era stato caratterizzato da un andamento negativo che aveva coinvolto “l'intero mercato dei beni di largo consumo confezionato”.

I dati Nielsen presi in considerazione da AIIPA hanno confrontato il 2016 con l’anno precedente da un punto di vista del valore, dei volumi e del prezzo medio delle referenze in tutti i punti vendita (discount, iper, super e libero servizio). Anche la frequenza di acquisto da parte delle famiglie italiane cresce rispetto al 2015 e si attesta ai 19 milioni.

“Il netto miglioramento del settore negli ultimi mesi dell’anno appena concluso è un segnale importante del fatto che i vantaggi offerti dalla categoria sono sempre più chiari al nostro ampio parco consumatori” – commenta nella nota Gianfranco D’Amico, presidente di AIIPA IV Gamma.

L’inizio del 2017, invece, ha dovuto fare i conti con l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Sud Italia e che ha creato notevoli problemi alle aziende che operano nella IV gamma (vedi qui), in particolare nel comparto della insalate in busta: “Il maltempo che ha colpito l’Italia nel mese di gennaio – soprattutto le zone del centro sud – conclude D’Amico – ha comportato non pochi disagi a tutta la catena produttiva e distributiva delle insalate in busta. I consumatori ne hanno visto le conseguenze direttamente sul punto vendita. Confidiamo in un miglioramento nella seconda metà del mese di febbraio”.

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