13 settembre 2012

IV gamma al Macfrut 2012. Un convegno per fare il punto della situazione

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Il titolo non lascia spazio a molti dubbi e chi lo ha organizzato ce lo conferma: “Abbiamo deciso di organizzare un convegno sulla IV gamma con l’intento di far cambiare marcia all’intero settore” ci dice Domenico Stirparo, responsabile per AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari) di questo segmento del mondo ortofrutticolo, spesso sotto attacco, ma dai margini di crescita, soprattutto in Italia, dinamici e in continua evoluzione. Al Macfrut 2012, ai nastri di partenza il 26 settembre a Cesena, all’interno del fitto calendario di tavole rotonde e convegni, ce ne sarà anche uno dedicato, per l’appunto, alla IV gamma, dal titolo: “La IV gamma cambia marcia. Qualità e shelf life minima garantita, per un mercato sempre più a misura di GDO” che si svolgerà giovedì 27 settembre con le relazioni di Carlo Colelli, Roberto Della Casa, Umberto Galassini, Andrea Ghiselli e Luca Sgardiolo.
Un appuntamento importante per gli operatori di questo settore che, come ci ha confermato lo stesso Stirparo: “potranno visionare un’analisi dei dati di mercato dell’ultimo decennio, che mostrerà i grandi cambiamenti in atto tra i protagonisti dell’intera filiera, a partire da quelli tra industria e distribuzione, passando per le nuove normative in dirittura di arrivo con i decreti attuativi del Ministero competente”. La GDO oggi veicola più del 70% dei prodotti a IV gamma: “è un mercato che si sta stabilizzando e sicuramente uno degli aspetti salienti riguarda non solo la grande diffusione attraverso questo canale distributivo, ma anche il fatto che l’industria sempre più produce per i marchi private label delle catene della GDO, indice, quindi, del fatto, che rappresenta sempre più un business stabile e gradito dai consumatori”. Tra gli argomenti che verranno affrontati, troverà spazio anche il miglioramento qualitativo dei prodotti dal punto di vista organolettico, l’aumento delle referenze e il delicato tema della shelf life. Ma perché molti consumatori continuano a lavare i prodotti della IV gamma, nonostante non sia necessario farlo?: “In questo modo si rinuncia a una parte del servizio offerto da questi prodotti. C’è sicuramente da lavorare ancora sulla comunicazione circa le caratteristiche della IV gamma, diffondendo maggiormente una cultura di fondo che certamente deve ancora stablizzarsi”.

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