Che il mercato della IV gamma in Italia sia un settore particolarmente dinamico e in prima linea nei consumi e nella penetrazione nella grande distribuzione rispetto ad altri paesi europei è cosa oramai nota. Soprattutto quando parliamo di insalate, mentre per la frutta, attualmente ancora una nicchia per presenza a scaffale, c’è certamente ancora molta strada da fare. A conferma del ruolo leader dell’Italia in questo settore arrivano anche i numeri dell’ultimo studio dal titolo “Tendenze internazionali nel mercato della IV gamma: un mercato in evoluzione”, realizzato da Nomisma in collaborazione con Newbusinessmedia per Fiere di Parma e presentato mercoledì 29 ottobre durante Cibus Tec / Food Pack 2014.
L’Italia è in cima alla lista dei paesi europei per consumi pro capite di insalate di IV gamma: 1,6 kg nel 2013 (poco meno del 3% sul totale delle vendite di ortaggi) a fronte di 1,4 kg nel Regno Unito e 0,5 kg in Germania che rappresentano altri interessanti mercati di sviluppo. L’Italia è, inoltre, la patria dei produttori leader di tecnologie abilitanti per i prodotti finiti di questo settore che registra da anni tassi di sviluppo a doppia cifra in tutti i mercati.
Tra i tanti motivi che vedono gli italiani amanti delle insalate fresche già lavate e confezionate pronte al consumo, Nomisma individua vari fattori chiave: la generale attenzione al mangiare sano che ha spinto anche il biologico a fare un salto del 65% nei consumi, la dieta (un italiano su due si dichiara a dieta), ma anche, e soprattutto, la composizione familiare. Nel caso di single e coppie entrambe impegnate al lavoro, infatti, praticità e comodità dei prodotti di IV gamma diventano driver fondamentali.
Un aspetto, quest’ultimo, che distingue l’Italia dal Regno Unito e dalla Germania, dove invece i fattori di successo per questi prodotti risiedono soprattutto nei prezzi bassi e nelle promozioni. Anche le occasioni di acquisto sono differenti nei vari paesi del pannel preso in esame dallo studio. Nel Regno Unito il 90% delle famiglie ha acquistato in almeno un’occasione un prodotto di IV gamma (insalate, altri ortaggi o frutta pronti all’uso); la propensione all’acquisto in Germania coinvolge il 73% delle famiglie mentre in Italia si “ferma” al 64%. Se la diffusione di questi prodotti è maggiore nel mercato inglese, l’Italia è però il paese in cui è più elevata la quota di famiglie in cui si consumano prodotti di quarta gamma ogni settimana (oltre il 40%).
Quali, dunque, le prospettive per la IV gamma? Positive secondo lo studio di Nomisma, soprattutto se “vi sarà capacità di continuare ad innovare”. Rosee, quindi, le previsioni per il settore, sia per quello già maturo delle insalate, che per le vendite di frutta di IV gamma.
Fonte news: Cibus Tec /Food Pack 2014. Crediti foto: ilfattoalimentare.it