24 giugno 2014

IV Gamma. Nuove regole con il decreto attuativo

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L’Italia rappresenta uno dei mercati più importanti in Europa per i prodotti di IV Gamma. Sebbene, infatti, gli ultimi anni, anche in questo settore, siano emersi segnali di stagnazione – vedi qui lo stato dell’arte esposto all’ultima edizione del Cibus di Parma – siamo comunque in presenza di un giro d’affari superiore ai 700 milioni di euro, con molti player attivi, anche se a dominare sono le marche commerciali della grande distribuzione organizzata.

Ora la IV gamma italiana diventa anche un settore con un suo preciso inquadramento normativo. Lunedì 23 giugno, con l'emanazione del decreto di attuazione della Legge 13 maggio 2011 n. 77 sulla preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di IV Gamma, avvenuta a seguito della firma dei Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Salute e dello Sviluppo Economico, l’intera filiera, infatti, sarà chiamata ad uniformarsi alle disposizioni che toccano argomenti fondamentali per il settore.

Il decreto chiarisce i parametri igienico sanitari da rispettare nel ciclo produttivo e nella distribuzione e introduce nuove informazioni in etichetta che rendono immediatamente evidenti al consumatore le caratteristiche del prodotto di IV gamma. Spazio quindi a diciture obbligatorie e omogenee che illustrano, senza lasciare adito a dubbi, le modalità di impiego e di conservazione dopo l'apertura della confezione, la caratteristica di pronto utilizzo tal quale o cucinato del prodotto e la data di scadenza. Il decreto, inoltre, stabilisce che deve essere rispettata la catena del freddo, aspetto fondamentale per questo tipo di prodotti: la temperatura deve essere mantenuta sotto gli otto gradi centigradi dalle celle frigorifere di produzione fino agli scaffali della distribuzione. Infine, il decreto introduce nel ciclo produttivo e distributivo l'obbligo di impiego di imballi ecocompatibili.

AIIPA, l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari, ha salutato con favore l’emanazione del decreto di attuazione. «Ringraziamo i Ministeri e le Istituzioni che sono intervenute nell'iter della normativa per la sensibilità mostrata nei confronti della nuova disciplina di settore – ha dichiarato Gianfranco D'Amico, presidente di AIIPA IV Gamma – . Si tratta di un inquadramento normativo che va a colmare un vuoto presente nella regolamentazione europea e valorizza il ruolo e le dimensioni acquisite dal mercato italiano della IV Gamma nell'ambito del mercato unico europeo». Secondo Domenico Stirparo, responsabile del Gruppo IV Gamma di AIIPA, la normativa può rappresentare un vero e proprio punto di svolta per il settore, sempre più orientato verso la crescita qualitativa. «Siamo orgogliosi perciò, – aggiunge Stirparo – di aver fornito ogni nostro contributo a questo risultato eccellente, collaborando proficuamente con il Ministero delle Politiche Agricole e con le altre Amministrazioni coinvolte nell'iter del provvedimento».

Fonte foto: denaro.it

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