08 settembre 2016

IV gamma. Vendite in leggera ripresa

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L'inizio dell'anno non è stato dei migliori per il comparto della IV gamma in Italia, un andamento che ha coinvolto un po' tutto l'intero mercato dei beni di largo consumo confezionato. Ma con il mese di giugno le vendite, sia a valore che a volume, hanno riconquistato il segno positivo.

Lo comunica AIIPA IV gamma, il Gruppo attivo all'interno dell'Associazione di Settore “Prodotti Vegetali” dell'Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari alla luce dei dati Nielsen (Nielsen Market Track – 12/06/2016 ) che hanno confrontato l’anno terminante a giugno 2016 con il precedente da un punto di vista del valore, dei volumi e del prezzo medio delle referenze in tutti i punti vendita (discount, iper, super e libero servizio).

“Questi dati evidenziano una leggera crescita rispetto all’anno terminante precedente (+1,5% a volume e +0,7% a valore) mentre è netto l’incremento a volume del mese di giugno rispetto a quello di maggio 2016+3,2%, tornando in positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno – commenta AIIPA IV gamma -. Le famiglie italiane, quindi, continuano ad acquistare i prodotti di IV gamma anche se con una frequenza in leggero calo rispetto al semestre precedente”.

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“La crescita registrata negli ultimi 12 mesi è legata soprattutto all’aumento del numero delle famiglie che comprano e consumano le insalate in busta, sintomo che i prodotti di IV gamma continuano a fare parte degli acquisti “programmati” dal consumatore” – commenta Guido Conforti, Responsabile di AIIPA IV Gamma –. Del resto i numerosi vantaggi offerti da questi prodotti non si discutono: freschi e pronti per il consumo, non necessitano di ulteriori lavaggi domestici. Il lavaggio industriale, infatti, è molto avanzato ed avviene attraverso sistemi tecnologici che utilizzano acqua potabilizzata”.

“Dobbiamo considerare che la disponibilità di vegetali freschi pronti per essere consumati ci permette di inserirli facilmente all’interno di una dieta sana ed equilibrata – conclude Giorgio Donegani, direttore Scientifico di Food Education Italy -. Questo aspetto è molto importante soprattutto per quelle persone che, per mancanza di tempo o voglia, preferirebbero addirittura non mangiare le verdure piuttosto che doverle acquistare di I gamma e, quindi, prepararle accuratamente prima del consumo.”

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