09 marzo 2021

Joinfruit: accordo per la commercializzazione del Ramassin

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Nuovo accordo tra l'Op Joinfruit e il Consorzio Ramassin del Monviso – Valle Bronda per la promozione e commercializzazione del ramassin, piccola susina blu-violetta presidio Slow Food ed eccellenza del territorio saluzzese.

L'intesa ha un duplice obiettivo: espandere il mercato di questa coltivazione caratteristica dell'area della Valle Bronda e Valle Po verso la Gdo e un più ampio pubblico di consumatori, e valorizzare il territorio attraverso una promozione mirata a cura dei partner dell'accordo, che verseranno una percentuale minima al Consorzio (il 2% delle vendite) per potenziare ulteriormente le strategie di sviluppo del territorio.

Punto fermo dell'accordo è la tutela dei produttori, che avranno la garanzia da parte di Joinfruit di una politica commerciale e di prezzo che gli assicuri una soglia remunerativa: “D'altro canto – sottolinea Bruno Sacchi, direttore di Joinfruit – i produttori sono i veri custodi del territorio e, come Organizzazione di Produttori, è nostra ferma intenzione non guardare solo alle quantità ma alle eccellenze, valorizzando ciò che di meglio il nostro Paese ha da offrire, nell'ottica di una sostenibilità che sia equa, inclusiva e orientata al benessere di tutta la filiera, dall'agricoltore al consumatore.”

Il ramassin e il territorio saluzzese

“Il ramassin è un prodotto di nicchia che identifica un territorio – aggiunge Dario Morello, presidente del Consorzio che raccoglie i produttori dei comuni di Brondello, Castellar, Pagno e della parte collinare di Saluzzo – e sin dalla nostra fondazione nel 2006 abbiamo operato per sostenere aziende e prodotto, con l'obiettivo di creare occupazione e salvaguardare la specificità di quest'area: la sinergia con Joinfruit ci permette di dare nuova linfa a questa filosofia.”

Joinfruit inizierà la commercializzazione del ramassin a luglio, con la lavorazione del prodotto nei magazzini di uno dei soci dell'Op, la Ponso Cooperativa agricola di Saluzzo, e l'utilizzo di un packaging ad hoc che possa renderlo riconoscibile e identificabile con il territorio da cui proviene, anche attraverso la presenza del marchio del Consorzio e del logo “Presidio Slow Food”. Per dare una ancora maggiore spinta alla promozione territoriale, il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, presente alla firma dell'accordo, ha messo a disposizione il marchio appena registrato di Terres Monviso, brand creato per la valorizzazione dei prodotti del distretto saluzzese.

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