Se il 2015 era stato caratterizzato da un raccolto particolarmente abbondante, quest'anno si torna alla normalità e i prezzi dovrebbero essere soddisfacenti. Parliamo di Kaki, prodotto che vede tra i protagonisti in Italia Agrintesa, aderente al gruppo ortofrutticolo Apo Conerpo e alla business unit Alegra e che colloca sul mercato il prodotto della cooperativa faentina “firmato” sia con il proprio marchio che con il brand Valfrutta.
“L’annata 2016 è partita bene – dichiara Enrico Bucchi dell’ufficio commerciale di Alegra a meno di due settimana dell'inizio della campagna – anche grazie al repentino cambiamento del clima, passato dall’estate all’autunno in pochissimi giorni. Al momento siamo presenti nei punti vendita di tutte le principali catene distributive italiane con la varietà Kaki Tipo di Romagna, particolarmente apprezzata per la dolcezza e l’aroma. Le quotazioni si collocano su buoni livelli”. “Nelle prossime settimane – prosegue Bucchi – inizierà anche la commercializzazione del prodotto a polpa soda, che sta registrando un sempre maggiore sviluppo”.
Agrintesa è leader nel settore a livello nazionale con una produzione di 4.200 tonnellate della varietà Tipo, destinata alla maturazione tradizionale per ottenere frutti a polpa morbida, e 2.300 tonnellate di kaki Rojo Brillante con frutti a polpa soda, che invece cerca di intercettare le nuove tendenze di consumo. “Proprio per rispondere alle mutate richieste del mercato – sottolinea Cristian Moretti – la nostra cooperativa, che vanta una lunga tradizione di qualità nel settore dei kaki, negli ultimi anni ha spinto i soci a diversificare la produzione di questa specie. I produttori hanno così messo a dimora nuovi impianti della varietà Rojo Brillante, che attualmente raggiunge una quota superiore al 35% della produzione complessiva”.
L’interesse per i kaki a polpa soda, che hanno un sapore dolce e delicato e sono pratici da mangiare perché si sbucciano e si tagliano a fette come una mela, al momento è decisamente maggiore sul mercato estero che su quello italiano. Ma alla luce dell’importante trend di crescita, si può ipotizzare che nei prossimi anni i consumi registreranno un rapido aumento anche all’interno dei confini del Bel Paese. L’innovazione legata alla varietà Rojo Brillante non interessa soltanto la fase produttiva, ma anche gli aspetti più tecnologici. Presso lo stabilimento Agrintesa di Faenza, infatti, è stato installato un nuovo impianto di maturazione, realizzato dalla ditta spagnola Tecnidex, in grado di gestire al meglio sia i kaki a polpa tenera che quelli a polpa soda. “Con questo investimento – sottolinea Moretti – la nostra cooperativa diventa la realtà più moderna e avanzata nel settore delle tecnologie per la maturazione dei kaki e può gestire oltre 1.000 tonnellate di prodotto alla settimana”.
Grazie anche alla business unit Alegra a cui aderisce, Agrintesa vanta quindi una lunga e qualificata esperienza e un invidiabile know how, diffuso lungo tutta la filiera, dalla produzione di alta qualità legata alla grande vocazionalità del territorio emiliano-romagnolo alla gestione del prodotto in magazzino, dal confezionamento alla commercializzazione: “tutte operazioni – dichiara il responsabile Marketing di Alegra, Stefano Soli – che ci permettono di essere riconosciuti come gli specialisti dei kaki”. “Alegra – prosegue Soli – conferma così la sua leadership, garantendo alla clientela qualità e quantità con una presenza costante sul mercato fino a gennaio e ponendosi quindi come un partner sempre più strategico per le principali insegne distributive alle quali offre moderni servizi post vendita come i packaging personalizzati tra i quali spiccano i vassoi con 2 frutti, sia per i kaki tipo che per i frutti Rojo Brillante”. “Per valorizzare sempre più il prodotto ed incentivare ulteriormente i consumi – conclude Soli – nelle prossime settimane inizieremo la tradizionale attività di promozione e comunicazione basata sulla distribuzione di materiale specifico per i kaki classici e quelli sodi, come pieghevoli informativi e ricettari, e sulla programmazione di azioni in store con la degustazione di prodotto”.
Fonte news: Agrintesa