27 gennaio 2014

Kiwi. Alleanza Italia-Cile

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Condivisione di conoscenze, informazioni e competenze. Ma anche formazione di un fronte comune per affrontare al meglio i consumatori di tutto il mondo. Tra i tanti eventi che animeranno la prossima edizione di Fruit Logistica, ci sarà anche la presentazione ufficiale dell’accordo tra due consorzi del kiwi molto rappresentativi a livello internazionale: da una parte Kiwi Fruit of Italy e dall’altra Chilean Kiwifruit Committee (mercoledì 5 febbraio, 14:30, Press Centre, Hall 6.3, Room B).

Italia e Cile, quindi, la prima e la terza nazione esportatrici al mondo di kiwi, insieme. «Ci siamo incontrati più volte in occasione di eventi quali i forum internazionali ed è diventato sempre più chiaro che Cile e Italia hanno sfide e opportunità comuni da affrontare» ha commentato Alessandro Fornari, presidente di Kiwi Fruit of Italy.

Quest’alleanza rappresenterà entrambi i consorzi sui mercati chiave a livello internazionale e, secondo Carlos Cruzat, presidente di Chilean Kiwifruit Committee, si saranno vantaggi lungo tutta la filiera per entrambi. «Entrambi i paesi sono forti in diversi mercati internazionali e potranno beneficiare dell'esperienza e delle competenze che i loro partner hanno costruito dopo tanti anni di presenza come leader nel mondo del kiwi». Da una parte l’Italia, quindi, tradizionalmente leader nell’esportazione di kiwi in Europa, dall’altra il Cile, storicamente forte nelle Americhe e nel Sud-Est asiatico.

I membri di entrambe le organizzazioni hanno anche deciso di aderire ad un protocollo di qualità comune che tenga conto delle diverse condizioni nelle quali vengono coltivati i rispettivi kiwi. Ci sono, infatti, molte somiglianze a livello produttivo tra i due Paesi, anche se, ovviamente, come sottolinea Fornari, allo stesso tempo le caratteristiche dei terreni e le condizioni climatiche sono molto differenti. Si può, però, cooperare proficuamente insieme per creare iniziative comuni di promozione e sensibilizzazione al consumo dei kiwi di entrambi i paesi ni rispettivi mercati, sfruttando le rispettive potenzialità e offrendo prodotti all’interno di un arco temporale ancora più lungo.

Insomma, il messaggio che le due organizzazioni vogliono lanciare ai mercati internazionali è abbastanza chiaro, come sottolinea lo stesso Cruzat. «Stiamo formando un’alleanza estremamente utile per il mondo del kiwi» che rappresenta produttori che mettono in commercio kiwi di grande qualità.

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