Importante svolta nella battaglia che il mondo dell’ortofrutta sta conducendo ormai da diverso tempo contro il Psa-Pseudomonas syringae pv. actinidiae, ovvero la batteriosi del kiwi. Il CRA, Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura, unitamente al Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Udine, hanno reso noto che è stato sequenziato il genoma di questo batterio. In altri termini, ora gli scienziati conoscono tutto il patrimonio genetico del flagello dell’actinidia in questi ultimi anni. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLoS ONE, Public Library of Science. Autori dei confronti necessari a descrivere la sequenza del genoma e delle conseguenti considerazioni sono stati Giuseppe Firrao (Università di Udine), Marco Scortichini, Simone Marcelletti, Patrizia Ferrante (Centro di Ricerca per la Frutticoltura di Roma) e Milena Petriccione (Cra Unità di ricerca per la Frutticoltura di Caserta). Ora, il prossimo passo che il comparto ortofrutticolo si attende e che gli scienziati tenteranno di mettere a punto sarà quello di trovare un formulato chimico efficace nel contrastare il fenomeno.
25 novembre 2011
Kiwi, sequenziato il patrimonio genetico del PSA
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