La calza della Befana 2015 è stata ricca di frutta secca ed essiccata. Secondo i dati raccolti e pubblicati da Coldiretti/Ixè, quasi la metà delle famiglie (il 48%, per la precisione) si è concessa un regalo per l’Epifania che è consistito in generi agroalimentari, mentre un altro 7% ha preferito puntare su altri regali. In pole position tra le preferenze ci sono stati i dolciumi, ma anche la frutta secca si è attestata nelle prime posizioni, confermando l’apprezzamento che sta sempre più riscuotendo negli ultimi anni. “Nella calza – ha evidenziato Coldiretti – tornano insieme ai dolciumi anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. La crescente attenzione al risparmio e all’alimentazione dei bambini ha cambiato il contenuto delle calze della simpatica vecchietta, che in passato ai bambini “meno obbedienti” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Con un terzo dei bambini italiani obesi o in sovrappeso, nelle case si tende a sostituire i dolci industriali con i cibi naturali. Tornano i prodotti fatti in casa a simboleggiare il significato della ricorrenza che, nell’antichità, celebrava la morte e la rinascita della natura dopo il solstizio invernale”.
08 gennaio 2015
La Befana promuove la frutta secca
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