20 settembre 2010

La genomica al servizio della frutticoltura

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Una “rivoluzione verde” è in atto da dieci anni a questa parte nel campo della ricerca agricola. La genomica, una branca della genetica e delle annesse biotecnologie per identificare, mappare e utilizzare i geni che codificano per i caratteri di interesse agronomico e commerciale, sta dando un contributo fondamentale alla ricerca. Sarà questo il tema del convegno che si terrà il 7 ottobre alle ore 9.30 nella Sala verde del Macfrut. La ricerca italiana, infatti, ha conseguito straordinari risultati attraverso lo studio del genoma delle principali specie frutticole, a supporto di nuovi programmi di breeding e degli studi biologici e fisiologici di processo (es. ciclo di fruttificazione, crescita radicale e vegetativa, differenziamento cellulare, maturazione e qualità del frutto, durata di conservazione e “shelflife”). I recenti successi conseguiti in Italia con i programmi di collaborazione internazionale per giungere al sequenziamento dell’intero genoma (vedi vite, pioppo, melo, pesco e in progress olivo e fragola) portano nuove e notevoli conoscenze genetico-molecolari che daranno ottimi risultati applicativi.

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