Oggi alle 17, presso l’aula di Corte d’Assise del Tribunale penale di Bergamo, sarà protagonista la…noce del Brasile. Questa particolare varietà di frutta secca, che è prodotta in Amazzonia e possiede ottime proprietà nutritive, energetiche e curative, salirà infatti sul banco degli imputati per indagare sostanzialmente se la sua produzione può effettivamente o meno contribuire allo sviluppo economico delle popolazioni indigene. L’iniziativa è organizzata dall’organizzazione umanitaria Cesvi e da Slow Food, col patrocinio di Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Expo 2015 e il contributo del Comune di Milano. Il processo, che prevede tanto di accuse e di arringhe difensive, si inserisce all’interno di un progetto del Cesvi, finanziato dal Comune di Milano, per l’appoggio alle comunità native nelle regioni di Madre de Dios e Pando (Perù-Bolivia), che prevede azioni multisettoriali per la difesa della biodiversità della foresta amazzonica e per il supporto nella raccolta e lavorazione della noce amazzonica.
15 ottobre 2012
La noce del Brasile va a processo
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