15 gennaio 2018

La op Coopernocciole entra in F.In.A.F.

68

Anche l’organizzazione di produttori Coopernocciole di Capranica (VT) ha fatto il suo ingresso nella base sociale di F.In.A.F., l’associazione di organizzazioni di produttori costituita nel 2001 dalle op Apo Conerpo e Conserve Gard, che attualmente gestisce il Programma Operativo di 18 op associate.

Coopernocciole, nata nel 1968 con il nome di Cooperativa dei Produttori di nocciole dei Colli Cimini e Sabatini, dal 2013 ha ottenuto il riconoscimento come op con il nome di Coopernocciole Società Cooperativa Agricola. Con i suoi quasi 500 soci, rappresenta un’importante realtà del settore corilicolo. La produzione di nocciole riguarda quasi esclusivamente la “tonda gentile” tipica della zona del viterbese. Lo stabilimento di stoccaggio, lavorazione e trasformazione del prodotto, che interessa un’area di 30.000 metri quadrati, è dotato di moderni macchinari per tutti i cicli di lavorazione. L’op commercializza nocciole in guscio, oltre che sgusciate e tostate, e provvede alla lavorazione e alla commercializzazione di prodotti come la farina, la granella o la pasta di nocciole per un valore della produzione commercializzata intorno ai 5 milioni di euro.

Oltre a questa organizzazione, ha aderito a F.In.A.F. anche la op Terre Agricole di Cenate di Sotto (Bg). Si tratta di una società consortile fondata nel 2010, che ha ottenuto nel 2011 il riconoscimento di op. È nata dall’unione di diverse realtà italiane operanti nella produzione di funghi e piccoli frutti, con l’intento di dare vita a una collaborazione improntata su storie comuni di tradizioni agricole e su una visione innovativa del mercato e delle opportunità che può offrire ad aggregazioni in grado di portare valore aggiunto in termini di servizio, qualità, innovazione, gamma.

 

Potrebbe interessarti anche