23 gennaio 2023

La Patata di Bologna Dop si racconta

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Giovedì 26 gennaio alle 11:00, all'Extracoop Centro Nova a Castenaso (Bologna), sarà presentato il progetto Primura Experience, un'iniziativa che vede produttori, Consorzio di tutela Patata di Bologna Dop e distribuzione raccontare la Patata di Bologna Dop.
Protagonisti, in un'area dedicata facilmente riconoscibile all'interno del reparto ortofrutta del punto vendita, saranno l'azienda agricola Orsini Stefano, Claudio Scalise (direttore del Consorzio di Tutela Patata di Bologna Dop) e Pietro Terlingo (responsabile settore ortofrutta Coop Alleanza 3.0). Presenti in reparto vi saranno materiali promozionali appositamente predisposti, tra cui un grande espositore di prodotto atto a veicolare le caratteristiche uniche della Patata di Bologna Dop.
L'evento è organizzato dal Consorzio di tutela Patata di Bologna Dop, che associa 116 aziende agricole del bolognese dislocate tra i fiumi Sillaro e Reno (Budrio, Castenaso, Ozzano dell'Emila, San Lazzaro di Savena, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo di Bologna, Medicina, Molinella).
“Da sempre uno dei punti di forza della Patata di Bologna Dop è la sua tracciabilità, grazie ad un progetto che abbiamo significativamente chiamato ‘Coltivatori di valori – spiega il direttore del Consorzio di tutela Patata di Bologna Dop, Claudio Scalise – In sostanza chi acquista una confezione del prodotto può risalire al campo di coltivazione e dare un volto all'agricoltore che l'ha prodotta attraverso la semplice scansione di un Qr code presente nel retro del packaging. Con Primura Experience facciamo un ulteriore passo in avanti: il produttore ci mette la faccia incontrando il consumatore direttamente nel punto vendita in un percorso di assoluta trasparenza. In questo percorso non è certo casuale la scelta di Coop come punto di incontro tra produttore e consumatore, quale insegna radicata nel territorio”.
“Coop Alleanza 3.0 sostiene e valorizza i prodotti e i produttori locali, e ne sviluppa la presenza nella propria rete di vendita, andando così a consolidare un processo di relazione tra i produttori, valorizzando le filiere locali – dichiara Pietro Terlingo – Questo fa parte del contributo della Cooperativa all'economia dei territori nei quali opera e rappresenta per noi sia un elemento identitario e un valore fondante oltre che un impegno verso la comunità”.

Fonte: Patata di Bologna Dop

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